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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03444 presentata da OSTINELLI GABRIELE (LEGA NORD) in data 19940921

Al Ministro di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: il Consiglio comunale di Como ha deliberato in data 5 settembre 1994, l'acquisto di un immobile, sito in Como in localita' "Quarto Ponte", della superficie complessiva di metri quadrati 1791 al prezzo di lire 6 miliardi e 700 milioni, finalizzato all'utilizzo di Uffici Giudiziari ed in particolare allo svolgimento dell'attivita' dei giudici di pace, istituiti con legge 21 novembre 1991, n. 374; il finanziamento della spesa e' subordinato all'ottenimento di un mutuo da richiedersi alla Cassa depositi e prestiti, a totale carico dello Stato, ai sensi dell'articolo 19 della legge 30 marzo 1981, n. 119; si dovra' anche procedere all'acquisto di 36 posti auto, come da ordine del giorno del Consiglio comunale di Como in pari data, per un ulteriore onere di lire 1 miliardo e 296 milioni; l'organico previsto tra giudici e personale ausiliario e' pari a 31 elementi e, in considerazione della nota del 25 maggio 1994, indirizzata dal Presidente del Tribunale di Como al Ministero di grazia e gustizia, si intenderebbe trasferire nel nuovo compendio 10 ufficiali giudiziari attualmente sistemati presso la sede del tribunale, nonostante lo stesso sia in fase di ampliamento per una spesa complessiva di lire 23 miliardi; e' stato inoltre presentato ricorso al Comitato regionale di controllo di Milano tendente all'annullamento della delibera sopra menzionata, presentata con carattere di urgenza pur non ricorrendo i presupposti, e la stessa e' stata assunta senza revocare una precedente delibera volta alla ristrutturazione provvisoria dell'ex edificio scolastico di via Tebaldi nelle more del restauro di Palazzo Natta, gia' dichiarato idoneo dai competenti uffici del Ministero di grazia e giustizia, come emerge dalla narrativa della delibera del Consiglio comunale di Como n. 783 del 4 maggio 1993; l'individuazione della palazzina in localita' Quarto Ponte, come risulta da una lettera inviata in data 1^ giugno 1994 al sindaco di Como dal Ministero di grazia e giustizia e dalla conseguente formalizzazione dell'offerta da parte della societa' Argent 1^ luglio 1994) e' addirittura precedente al bando di gara pubblicato in data 28 luglio 1994-: quali motivazioni abbiano portato il Ministero di grazia e giustizia ad individuare una sede diversa da quella concordata in prima istanza con il comune di Como ed a finanziare il progetto di recupero di Palazzo Natta secondo le argomentazioni gia' espresse nell'interrogazione Bartolich n. 4-03269 del 15 settembre 1994; se il Ministro non reputi eccessivo l'investimento in ragione dell'opzione immobiliare di cui poteva usufruire, tenuto anche conto delle esigue disponibilita' di bilancio; perche' il patrimonio disponibile parzialmente inutilizzato, come l'ex carcere di San Donnino o la maxi aula sita nel complesso del nuovo carcere in localita' Bassone, non sia stato preso in considerazione; se, alla luce di quanto sopra esposto, il Ministro non ritenga opportuno intervenire con indagine ispettiva, volta non solo a far chiarezza sulla delicata questione ma soprattutto a dare una concreta risposta ai numerosi problemi attinenti l'argomento. (4-03444)

In relazione all'interrogazione in oggetto, si comunica quanto segue. La pianta organica dell'Ufficio del Giudice di Pace di Como e' composta da 15 Giudici di Pace, 1 Direttore di Cancelleria, 1 Funzionario di Cancelleria, 5 Assistenti Giudiziari, 3 Operatori Amministrativi, 3 Dattilografi, 3 Addetti ai Servizi Ausiliari e di Anticamera. L'organico del personale addetto all'Ufficio Notificazioni, Esecuzioni e Protesti presso il Tribunale della stessa sede e' costituito, invece, da complessive 22 unita'. Cio' premesso, per quanto attiene all'individuazione della sede per l'ufficio del Giudice di Pace di Como, si precisa che il Ministero di Grazia e Giustizia si e' limitato a prendere atto della proposta formulata dal Comune, cui compete - per legge - l'obbligo di reperire i locali. In particolare, nell'incontro svoltosi presso la direzione Generale degli Affari Civili di questo Dicastero, si era semplicemente dichiarata la disponibilita' del Ministero di Grazia e Giustizia a finanziare il progetto per la ristrutturazione del Palazzo Natta, soluzione prospettata all'epoca come la piu' adeguata per i nuovi uffici, a condizione che fosse pervenuta tutta la necessaria documentazione, e previo parere favorevole della locale Autorita' Giudiziaria. Nella medesima seduta veniva altresi' concordato che per i lavori necessari ad adeguare la sede provvisoria di Via Tibaldi, il comune di Como avrebbe provveduto a sostenere le relative spese, salvo ottenere, successivamente, sulla base del rendiconto annuale, il contributo erogato dal Ministero di Grazia e Giustizia ai sensi della legge 392/41. Senonche', in data 23 maggio 1994, perveniva una nota del Presidente del Tribunale di Como con la quale si rappresentava l'esigenza di individuare la sede definitiva del Giudice di Pace nel compendio denominato "Quarto Ponte". In particolare, il Presidente del Tribunale evidenziava che, a differenza del Palazzo "Natta", l'acquisto del nuovo immobile costituiva una soluzione ottimale sia per l'ubicazione piu' comoda e la disponibilita' di parcheggi, sia per la possibilita' di conveniente sistemazione degli Ufficiali Giudiziari gia' allocati presso il Tribunale. A tale ultimo proposito, chiariva infatti il Presidente, che l'ampliamento in corso del Tribunale non era tale da soddisfare tutte le esigenze dei vari uffici, e che lo spazio lasciato libero dagli Ufficiali Giudiziari sarebbe servito alla necessita' di ampliamento della Pretura Circondariale che non aveva potuto trovare adeguata sistemazione nei locali ricavati dal sopralzo del Palazzo di Giustizia. Cio' premesso, il Ministero di Grazia e Giustizia, sulla base di specifiche e motivate esigenze rappresentate dall'autorita' giudiziaria di Como, competente a valutare l'idoneita' dei locali da destinare a sede del Giudice di Pace, ha invitato il comune a trasmettere tutti gli atti occorrenti per ottenere dalla Cassa Depositi e Prestiti il relativo finanziamento. Pervenuta il 15.06.1994 tale documentazione, questa Amministrazione ha - in data 2.12.1994 - espresso parere favorevole all'acquisto dell'immobile denominato "Quarto Ponte", con una previsione di spesa di lire 6.444.965.080. Con nota del 23.1.1995, la Cassa Depositi e Prestiti ha concesso l'adesione di massima al finanziamento del mutuo. Va infine sottolineato come l'immobile gia' sede della Casa Circondariale di Como non sia piu' in disponibilita' del Ministero di Grazia e Giustizia, essendo stato riconsegnato alla locale Intendenza di Finanza nel giugno del 1986. Per quanto attiene invece all'aula bunker, essa risulta essere utilizzata, sia pure saltuariamente, per la celebrazione di alcuni processi e per l'audizione di alcuni collaboratori di giustizia. Inoltre il Dipartimento dell'amministrazione Penitenziaria, ha evidenziato che una diversa destinazione di siffatta aula giudiziaria potrebbe influire sulla sicurezza esterna dell'Istituto Penitenziario di Como ad essa adiacente. Il Ministro di grazia e giustizia: Mancuso.



 
Cronologia
giovedì 15 settembre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva la proposta di legge: Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sull'Azienda di Stato per gli interventi nel mercato agricolo (AIMA) (AC 576-775)., che sarà approvata dal Senato il 18 maggio 1995 (legge 25 maggio 1995, n. 229).

mercoledì 28 settembre
  • Parlamento e istituzioni
    Il Governo presenta in Parlamento il disegno di legge recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 1995) (AC 1364), che dispone una manovra finanziaria da 48.000 miliardi.