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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA 2/00207 presentata da BARESI EUGENIO (CENTRO CRISTIANO DEMOCRATICO) in data 19940928

I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri e il Ministro dei beni culturali e ambientali, per sapere - premesso che: la presenza nel nostro paese di immensi giacimenti culturali la cui consistenza e valore sono per lo piu' sconosciute, impone un vigoroso sforzo da parte del Governo nella direzione di una migliore utilizzazione di questo patrimonio collettivo; questo bene pubblico puo' rappresentare una risorsa notevole da spendere a favore dello sviluppo delle opportunita' di lavoro e puo' trovare adeguate possibilita' di successo solo con l'apporto significativo di realta' diverse che operano nella direzione della valorizzazione del territorio e delle sue potenzialita' di sviluppo socio-economico. Ci si riferisce alle ipotesi di coniugare l'esigenza di opportuna rivitalizzazione di aree sistema con la volonta' di recupero e valorizzazione dei beni culturali; si puo' immaginare una realizzazione diffusa sul territorio di occasioni museali privilegiando una scelta di itinerario turistico-culturale-museale rispetto alla ipotetica realizzazione di un grande polo (vedi Louvre); si potrebbe pensare con questa scelta di aumentare costi ed oneri non potendosi riscontrare economie di scala, ma tale scelta comporta per contro, minori investimenti per i maggiori musei, elasticita' di realizzazione, migliori occasioni di interesse e coinvolgimento di capitale privato; partendo da queste premesse emerge come possibile azione progettuale un insieme di operazioni che vedono coinvolti, ai vari livelli, enti pubblici, operatori economici, istituzioni culturali e, in sostanza, il territorio tramite gli enti locali; se si considera questo tema in raccordo con altri temi quali lo sviluppo delle varie forme di turismo (ambientale, termale, invernale, estivo, culturale, religioso, eccetera) si puo' cogliere il punto di incontro fra interessi locali e potenzialita' di sviluppo complessivo di aree-sistema -: se non ritengano opportuno regolare i temi e le indicazioni suesposti mediante appositi strumenti normativi quali l'Accordo di programma che appare come lo strumento piu' agile e funzionale per dare vita ad una collaborazione che puo' portare, se opportunamente sostenuta, a creare posti di lavoro aggiuntivi e stabili senza ulteriori costi per lo Stato e per la collettivita'. Mediante singoli accordi di programma e' possibile infatti dar vita a specifiche "Agenzie" o "Societa'" a partecipazione pubblica, gestite in forma e con criteri tipici dell'impresa privata, con funzioni di "gestione dei progetti di valorizzazione del territorio e dei beni culturali e ambientali locali", con l'obiettivo di avviare al lavoro, previa opportuna formazione, giovani inoccupati, cassaintegrati, lavoratori in mobilita'. Questo obiettivo permetterebbe inoltre di dare vita a nuove forme di lavoro, piu' elastiche e moderne, rappresentate ad esempio dal lavoro interinale, o dall'impresa cooperativa familiare, da forme di occupazione cioe' legate alla situazione specifica del tipo di lavoro nel quale viene richiesto di operare. Con questo programma si creerebbero nuove professioni che permetterebbero di offrire sbocchi occupazionali veri e duraturi per realta' territoriali che presentano emergenze culturali o ambientali sottoutilizzate. (2-00207)

 
Cronologia
giovedì 15 settembre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva la proposta di legge: Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sull'Azienda di Stato per gli interventi nel mercato agricolo (AIMA) (AC 576-775)., che sarà approvata dal Senato il 18 maggio 1995 (legge 25 maggio 1995, n. 229).

mercoledì 28 settembre
  • Parlamento e istituzioni
    Il Governo presenta in Parlamento il disegno di legge recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 1995) (AC 1364), che dispone una manovra finanziaria da 48.000 miliardi.

venerdì 30 settembre
  • Politica, cultura e società
    Il segretario del MSI Gianfranco Fini propone lo scioglimento del partito in Alleanza Nazionale.