Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro per le risorse agricole, alimentari e forestali - Per sapere - premesso che: la vendemmia 1994 volge ormai al termine e i produttori vinicoli devono adempiere ad alcuni obblighi normativi per potere commercializzare i vini con una indicazione geografica o con una denominazione di origine controllata; a tutt'oggi non e' stato emanato il decreto che autorizza le indicazioni geografiche ammesse in Italia per la campagna in corso, ne' sono stati emanati i decreti di riconoscimento o modifica per un numero importante di denominazioni di origine controllata; tale ritardo procura notevoli disagi nonche' ingenti danni economici alle aziende vitivinicole italiane per le indicazioni geografiche ed a quelle delle aree interessate per la DOC; per undici denominazioni di origine sono decorsi i termini, per il loro riconoscimento o per la loro modifica, gia' da lungo tempo (Colli Euganei, Colli Albani, Colline Novaresi, Eloro, Colli Maceratesi, Monteregio di Massa Marittima, Colli Tortonesi, Campi Flegrei, Penisola Sorrentina, Scavigna, San Vito di Luzzi); e' noto invece l'esito di una sola DOC (l'Aquileia) i cui termini sono decorsi dal giugno 1994 per la quale e' stato emanato il relativo decreto -: se ci siano ostacoli normativi o altri impedimenti procedurali che hanno determinato il ritardo nella emanazione dei suddetti decreti e perche' tali ostacoli o impedimenti non sono stati riconosciuti ostativi per l'unico decreto emanato, cronologicamente non prioritario; se non intenda assumere immediate iniziative affinche' venga data concreta risposta alle migliaia di produttori vitivinicoli italiani interessati, in un momento particolarmente difficile del settore. (5-00400)