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Al Ministro delle finanze. - Per sapere - premesso che: la legge n. 266 dell'11 agosto 1991, denominata "Legge Quadro sul volontariato", nel riconoscere l'alto valore sociale dell'attivita' di volontariato come espressione di partecipazione, solidarieta' e pluralismo, si propone di promuoverne lo sviluppo, anche con agevolazioni di tipo fiscale, come previsto dall'articolo 8, comma 4 della legge stessa; in particolare, il secondo comma dell'articolo 8 della legge n. 266, prevede l'esclusione dal campo d'applicazione dell'imposta sul valore aggiunto delle operazioni effettuate dalle organizzazioni medesime; la suddetta esclusione d'imposta per prestazioni di servizio, non e' bilanciata da analoghe agevolazioni per le spese correlate a tale attivita' e necessarie alla vita dell'associazione stessa, e cio' crea talvolta un aggravio insostenibile ai costi sostenuti da tali associazioni -: se non ravvisi il Ministro l'opportunita' di escludere dall'applicazione dell'imposta sul valore aggiunto anche le spese correlate all'attivita' delle organizzazioni di volontariato, considerandole in tal modo al pari delle cessioni di beni e prestazioni di servizi, ed evitando cosi' un aggravio di costi per chi effettivamente persegue una finalita' di carattere sociale. (4-03863)