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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

MOZIONE 1/00030 presentata da POZZA TASCA ELISA (MISTO) in data 19941018

La Camera, premesso che: l'ONU, proclamando il 1994 l'Anno internazionale della famiglia, ha ricordato che la famiglia e' la cellula fondamentale della nostra societa' a cui deve essere assicurata speciale attenzione; la famiglia e' una entita' che va tutelata per se stessa nella sua unita', prescindendo dai singoli membri che la compongono, anche se sempre in funzione del bene di ciascuno di loro, cosi' come si evince dall'articolo 8, terzo comma, della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo: "La famiglia e' il nucleo naturale e fondamentale della societa' ed ha diritto ad essere protetta dalla societa' e dallo Stato"; nella fase di transizione che stiamo vivendo, la famiglia va acquistando particolare rilevanza, non solo come luogo di riproduzione, di cura e di mediazione privatistica, ma come soggetto sociale, come comunita' intermedia, capace di interconnettersi con le istituzioni dello Stato e portavoce di una domanda di auto-organizzazione; la crisi economica si e' fatta sentire pesantemente sui bilanci delle famiglie italiane, che sono piu' povere per i seguenti fattori: minori rendite finanziarie ed immobili (determinate sia da minori rendimenti percepiti dai titoli di Stato, 14.500 miliardi in meno rispetto all'anno precedente, che dalla pressione fiscale sulla casa, che e' aumentata tra il 1990 ed il 1994 di circa il 150 per cento), aumento del prelievo fiscale, minori redditi da lavoro, minori possibilita' di risparmio (diminuito di 18.438 miliardi tra il 1990 ed il 1993); il tasso di natalita' del nostro paese e' il piu' basso d'Europa e tra i piu' bassi del mondo (nascono 1,21 figli per ogni donna); per la cura dei bambini sotto i tre anni e' considerata grave rispetto ai paesi dell'Unione europea la carenza degli asili nido; la crecita rapida del numero delle madri che lavorano, la diminuzione di parenti e nonni a disposizione per custodire i bambini e l'aumento delle famiglie monoparentali hanno reso particolarmente grave il problema della conciliazione tra vita familiare e vita professionale, poiche' a tale trend non e' corrisposto un adeguamento delle strutture di impiego e del mercato del lavoro; l'indice di mortalita' e' vertiginosamente diminuito, sorge la necessita' del recupero e dell'integrazione dell'anziano autosufficiente nell'ambito della famiglia: unica via per combattere il disadattamento dell'anziano, emarginato dal lavoro e dalla societa', impegna il Governo ad un concreto impegno verso la famiglia come "cellula fondamentale" della societa', come "soggetto politico", come significativo "luogo di relazioni" e come "produttrice di beni pubblici", attraverso la previsione delle seguenti misure: la riconsiderazione dei piani abitativi, attraverso prestiti senza interesse o a tasso agevolato per le giovani coppie; mutui garantiti per l'acquisto della casa alle giovani coppie ed alle persone sole con figli; riserva di una quota delle case di edilizia agevolata alle famiglie di nuova formazione, a persone sole con figli, agli anziani; agevolazioni fiscali ai proprietari di alloggi per nuove famiglie o persone sole con figli; la predisposizione di un sistema di tariffe (da quelle dell'acqua e quelle del gas, alle tasse sui rifiuti solidi, a quelle dei servizi scolastici e dei traporti) che tenga sempre conto della composizione familiare (quoziente familiare) e che preveda agevolazioni per le famiglie piu' numerose; un duplice intervento relativamente all'assegno per il nucleo familiare, volto non soltanto ad aumentarne il potere d'acquisto, ma anche ad un graduale aumento dei livelli di reddito familiare consentito per il godimento dell'assegno stesso; l'attribuzione alle regioni ed agli enti locali di fondi per riorganizzare sul territorio i servizi sociali riguardanti l'infanzia, gli anziani, i disabili e le famiglie impegnate nella cura dei bambini; tali servizi dovrebbero prevedere modalita' organizzative flessibili allo scopo di rispondere alle diverse esigenze sociali delle famliglie, con particolare attenzione a quelle monoparentali ed a quelle numerose; la concessione di agevolazioni fiscali a quelle famiglie che versano in particolari situazioni di disagio (famiglie con un componente portatore di handicap, composte da un solo genitore con figli minori a carico, con un componente di oltre 75 anni di eta' o di 65 anni se non autosufficiente, eccetera); la fiscalizzazione degli oneri sociali a quelle aziende che tutelano praticamente la maternita' delle dipendenti, attraverso la creazione in sede di asili nido, e attraverso la flessibilita' dell'orario di lavoro; l'emanazione di un testo unico delle leggi sulla condizione dell'anziano; la predisposizione di un disegno che legiferi nel campo della procreazione medicalmente assistita, al fine di garantire alle coppie sterili certezza di legge e di interrompere quella rete nefanda di mercantilismi ed abusi che quotidianamente interessano tale ambito. (1-00030)

 
Cronologia
venerdì 14 ottobre
  • Politica, cultura e società
    Si svolge uno sciopero generale, organizzato contro la legge finanziaria e il taglio delle pensioni.

martedì 18 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    Il ministro di Grazia e giustizia, Alfredo Biondi, avvia un'inchiesta ministeriale sui giudici del pool milanese.

sabato 22 ottobre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    L'Italia è condannata a pagare all'Unione europea una multa di 3621 miliardi di lire per non avere rispettato le quote di produzione del latte assegnate per il periodo 1989-1993.