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Ai Ministri dell'interno e delle poste e telecomunicazioni. - Per sapere - premesso che: il giorno 27 ottobre 1994, il quotidiano "Il Messaggero", nella pagina di Terni dell'edizione umbra ha pubblicato un articolo intitolato: "Lo strabismo del comune: tasse alla RAI e soldi alla Fininvest". Nel testo il giornalista informa che la Giunta Municipale di Terni ha stanziato 12 milioni di lire per pagare la permanenza in citta' di una troupe dell'emittente "Italia 1" incaricata di produrre e trasmettere una manifestazione di "Karaoke", motivando la spesa con il ritorno pubblicitario e d'immagine che avrebbe per Terni la trasmissione. In pari tempo una troupe di RAI 2, incaricata di produrre e trasmettere una analoga trasmissione di intrattenimento "La scarpa di Cenerentola") si sarebbe dapprima vista negare la piazza dall'amministrazione municipale e in un secondo tempo si sarebbe vista chiedere il pagamento delle spese per l'occupazione di suolo pubblico -: se non ritengano i Ministri interrogati che i fatti in questione rappresentino una improvvida e incomprensibile discriminazione a danno del servizio pubblico radiotelevisivo; se non possa ravvisarsi, in tale discriminazione, una evidente propensione della Giunta municipale di Terni a sostenere, anche finanziariamente, una emittente privata, che si giudica con ogni probabilita' "politicamente amica" facendone indirettamente pagare il costo al servizio pubblico radiotelevisivo per il quale i contribuenti sostengono l'onere del canone di abbonamento; se non ritengano i Ministri interrogati attivarsi al fine di accertare nei dettagli le circostanze riferite e per ripristinare - quanto meno - condizioni di par condicio tra prerogative e compiti della Fininvest e della RAI, almeno sul piano della occupazione di suolo pubblico e del diritto a produrre e trasmettere. (4-04638)

La S.V. ha presentato, unitamente agli onorevoli Giulietti, Bertotti, Servodio, Bracco, Lorenzetti, Bonsanti e Stampa, l'interrogazione, della quale si unisce il testo, con richiesta di risposta scritta. Si risponde. Dagli accertamenti effettuati tramite la competente prefettura risulta che i produttori del programma televisivo di "Italia 1" denominato "Karaoke", per poter effettuare le riprese hanno richiesto al comune di Terni di assicurare le spese di alloggio e vitto per l'intera troupe. La trasmissione e' stata fermamente voluta dal neo assessore alla cultura. Risulta che la Fininvest ha effettuato il versamento del relativo tributo unitamente alla presentazione della prescritta domanda per ottenere la licenza di occupazione di suolo pubblico. Per quanto concerne la RAI, la prefettura riferisce che un comunicato emesso dall'assessorato alla cultura del comune di Terni il 9.11.1994 afferma che il predetto ente avrebbe preteso di "essere esonerato dal pagamento di imposte legittimamente pretese da tutti i comuni d'Italia". Il Ministro dell'interno: Coronas.