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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05263 presentata da DI LELLO FINUOLI GIUSEPPE (PROG.FEDER.) in data 19941116

Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro delle poste e delle telecomunicazioni. - Per sapere - premesso che: con decreto ministeriale n. 8658 del 26 giugno 1991 il Ministro delle poste e delle telecomunicazioni bandiva un concorso per l'assunzione di 159 consiglieri tecnici, riservato a laureati in architettura e ingegneria; il concorso veniva espletato in tutte le sue fasi; in data 5 febbraio 1993 l'amministrazione delle poste e delle telecomunicazioni chiedeva al Ministero per la funzione pubblica l'autorizzazione alle assunzioni ex articolo 7, comma 8, decreto-legge 19 novembre 1992, n. 384; in data 26 febbraio il Ministero per la funzione pubblica chiedeva notizie sulla dotazione di organico nelle qualifiche per le quali era stata richiesta la deroga rispetto alle effettive presenze di personale; in data 29 aprile l'amministrazione delle poste e delle telecomunicazioni trasmetteva i progetti richiesti, ma il Ministero per la funzione pubblica non si pronunciava - ne' si e' mai pronunciato - sulla richiesta; in data 21 luglio 1993 la Direzione generale del Ministero delle poste e delle telecomunicazioni approvava la graduatoria del concorso de quo; la legge n. 537 del 1993, articolo 3, comma 5, stabiliva che: "Le dotazioni organiche delle pubbliche amministrazioni (...) sono provvisoriamente rideterminate in misura pari ai posti coperti al 31 agosto 1993, nonche' ai posti per i quali, alla stessa data, risulti in corso di espletamento un concorso..."; l'amministrazione delle poste e delle telecomunicazioni veniva trasformata in Ente poste italiane e il consiglio di amministrazione, nella seduta del 22 febbraio 1994 deliberava di sospendere tutte le procedure in atto dei concorsi esterni, compreso quello di cui sopra; il consiglio stesso deliberava di riesaminare tutta la procedura dei concorsi in atto al fine di valutare l'interesse dell'Ente dopo l'approvazione del contratto di programma; a tale dichiarazione di intenti del consiglio di amministrazione non seguiva nessuna decisione, sicche' i 159 consiglieri tecnici - tra i quali 38 con qualifica di consiglieri di costruzioni - sebbene vincitori a pieno titolo di un concorso pubblico, rimanevano "vittime" di una privatizzazione delle poste e delle telecomunicazioni che non permetteva di chiudere definitivamente alcune disposizioni contrattuali legittimamente acquisite dagli interessati -: se non ritenga di sanare la situazione sopra esposta ponendo allo studio atti legislativi che prevedano l'inserimento dei 159 consiglieri tecnici nel nuovo contratto di programma dell'Ente poste italiane o in altri Ministeri nei quali si profilasse la necessita' di assumere personale con caratteristiche professionali similari. (4-05263)

Al riguardo si fa presente che effettivamente con delibera del 22 febbraio 1994, l'Ente poste italiane aveva deciso di sospendere tutte le procedure in atto relative ai concorsi pubblici banditi dall'ex amministrazione p.t., riservandosi di affrontare il problema dopo l'approvazione del contratto di programma, in modo da avere un quadro complessivo delle esigenze qualitative e quantitative di personale. Successivamente alla stipula del contratto di programma, avvenuta il 17 gennaio 1995, il Consiglio di amministrazione del citato Ente ha riesaminato la questione stabilendo, con delibera n. 28 del 1995, di dar corso alla assunzione dei vincitori dei seguenti concorsi pubblici circoscrizionali: a n. 51 posti di consigliere telecomunicazioni - 7^ categoria bandito con decreto ministeriale 26/6/1991, n. 8657; a n. 38 posti di consigliere costruzioni - 7^ categoria, bandito con decreto ministeriale 26/6/1991, n. 8658: a n. 19 posti di consigliere trasporti - 7^ categoria - bandito con decreto ministeriale 26/6/1991, n. 8659; a n. 10 posti di consigliere automazione e meccanizzazione - 7^ categoria - bandito con decreto ministeriale 26/6/1991, n. 8660; a n. 41 posti di consigliere T.A.M. automazione e meccanizzazione (ruolo tecnico) 7^ categoria - bandito con decreto ministeriale 26/6/1991, n. 8661. Gli interessati, assunti con decorrenza giuridica 2 maggio 1995, verranno assegnati presso le sedi per le quali hanno concorso rispettando l'ordine di graduatoria. Il Ministro delle poste e delle telecomunicazioni: Gambino.



 
Cronologia
lunedì 14 novembre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 321 voti a favore e 134 contrari, l'articolo 30 del disegno di legge A.C. 1365-bis, concernente misure di razionalizzazione della finanza pubblica (provvedimento collegato alla manovra di finanza pubblica), su cui il Governo ha posto la questione di fiducia.

mercoledì 16 novembre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con due distinte votazioni, gli articoli 10 e 11 del disegno di legge A.C. 1365-bis, concernente misure di razionalizzazione della finanza pubblica (provvedimento collegato alla manovra di finanza pubblica), su cui il Governo ha posto la questione di fiducia.

venerdì 18 novembre
  • Parlamento e istituzioni
    Il Presidente della Repubblica Scalfaro rinvia alle Camere, per una nuova deliberazione, il disegno di legge di conversione del decreto-legge 19 settembre 1994, n. 545, recante Norme di interpretazione e di modificazione del decreto-legge 19 dicembre 1992, n. 487, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 febbraio 1993, n. 33, e successive integrazioni, concernente la soppressione dell'EFIM (A.C. 1271)