Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro dell'industria, commercio e artigianato. - Per sapere - premesso che: una recente circolare (n. 3334 dell'aprile 1994), indirizzata dal ministero a tutte le Camere di commercio, tende a limitare la possibilita' di costituire e gestire societa' ed attivita' autonome a quei cittadini stranieri, per i quali esista un accordo di reciprocita' con l'Italia, ossia una ristretta minoranza degli immigrati in Italia; siffatto provvedimento, che interpreta in modo estremamente restrittivo il dettato della legge n. 39 del 1990, ottiene l'effetto di limitare l'imprenditorialita' e le possibilita' di onesta sussistenza dei cittadini stranieri, e ridurre in misura corrispondente le possibili entrate fiscali per lo Stato, proprio mentre la proposta di nuova legislazione sull'immigrazione, elaborata dalla c.d. commissione Contri ed ora consegnata dal Cnel all'apposito Comitato interministeriale, prevede l'abolizione dell'antiquata clausola di reciprocita' per l'accesso ai servizi sociali ed abitativi, alle attivita' economiche e alle professioni -: se non consideri dunque opportuna una revisione di detta circolare, ed anzi una verifica degli adempimenti da parte delle Camere di commercio per quanto riguarda l'effettuazione dei corsi per l'iscrizione dei cittadini extracomunitari al Rec, e dei criteri adottati dalle competenti amministrazioni statali e comunali per l'abilitazione al commercio ambulante ed all'artigianato. (4-05372)