Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro dell'interno. - Per sapere: se sia a conoscenza dell'ordine del giorno approvato all'unanimita' dall'Unione provinciale di Ferrara dell'Unione nazionale segretari comunali e provinciali, svolto nella seduta del 18 novembre 1994, con il quale - in sintesi - viene denunciata l'assurda ed anticostituzionale situazione in cui si trovano i segretari generali vincitori dei rispettivi concorsi a far data anche prima del 1988 in quanto, per un sovrapporsi di disposizioni di legge, vengono a percepire, nella loro attuale posizione di vertice, retribuzioni inferiori di quelle godute nelle posizioni gerarchiche di provenienza; se sia a conoscenza che in questa situazione - giuridicamente aberrante - si trovano attualmente piu' di cinquecento segretari generali e se, di fronte alle sterili discussioni di cui sinora e' stato oggetto il problema, non ritenga necessario ed urgente appoggiare l'iniziativa assunta alla Camera (atto Camera n. 1212) e, nelle more dell'iter legislativo, pervenire ad una soluzione - anche transitoria - in sede del prossimo rinnovo del contratto di categoria, in tal modo concretamente corrispodendo alle piu' che legittime aspettative di una categoria di funzionari, che sono il perno insostituibile delle nostre amministrazioni locali. (4-06353)

La S.V. ha presentato unitamente agli onorevoleli La Russa, Cola, Falvo, Gissi, Nespoli, Selva, Mazzone, Del Prete e Carrara l'interrogazione, della quale si unisce il testo, con richiesta di risposta scritta. Si risponde. La situazione lamentata, proposta da alcuni segretari comunali, transitati per concorso alla dirigenza successivamente al 1958, va riportata alla sue reali proporzioni. Infatti e' da tenere presente che le vigenti disposizioni di legge prevedono norme di salvaguardia che garantiscono, all'atto del passaggio di carriera la conservazione dello stipendio goduto in precedenza, se maggiore. E' quindi presumibile che il problema esposto riguardi esclusivamente quei limitati casi, nei quali il miglioramento economico riconosciuto con l'attribuzione dello stipendio previsto per la qualifica di dirigente non e' tale da bilanciare la perdita del diritto alla percezione dell'indennita' di funzione e coordinamento, competenza non pensionabile, che l'articolo 8, comma 14 del decreto del Presidente della Repubblica 44 del 1989 attribuisce ai soli segretari comunali inquadrati nei livelli funzionali. L'iniziativa legislativa di cui all'Atto Camera n. 1212, non contiene disposizioni inerenti il trattamento economico dei segretari comunali, se non un generico inquadramento nella qualifica dirigenziale di tutti i segretari, con rinvio ad accordi contrattuali per il relativo trattamento economico. La problematica evidenziata e' comunque attualmente seguita e se ne terra' conto sia in occasione di iniziative governative tendenti alla approvazione di un piu' attuale status giuridico dei segretari comunali sia in occasione dell'imminente rinnovo del contratto di lavoro della dirigenza statale. Il Ministro dell'interno: Brancaccio.