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Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06448 presentata da COMMISSO RITA (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI) in data 19950111

Al Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica. - Per sapere - premesso che: procedono con molta lentezza le iniziative per la realizzazione del Piano Telematico Calabria che ha come finalita' la qualificazione e lo sviluppo delle imprese del comparto informatico calabrese, favorendo nuove opporturiita' occupazionali anche attraverso l'informatizzazione di settori strategici dell'amministrazione periferica; il ministero dell'universita' e della Ricerca Scientifica e Tecnologica, nel giugno del 1994, ha chiesto parere al consiglio di Stato sulla validita', vincolativita' ed efficacia della convenzione con cui l'Agensud nel 1990 ha affidato i lavori della realizzazione del Piano Telematico Calabria al consorzio Telcal e sulla correttezza dell'operato Telcal in relazione all'affidamento dei lavori e alle acquisizioni di apparecchiature effettuate -: se corrisponda al vero che il Consiglio di Stato si e' pronunciato, nel luglio 1994, per la validita' e l'efficacia della convenzione e per la correttezza dell'operato del Consorzio Telcal in relazione ai quesiti posti; se cio' corrisponda al vero, per quale motivo la direzione del MURST preposta all'attuazione degli interventi nelle aree depresse non ha dato seguito al parere del Consiglio di Stato, non ha predisposto la propria interpretazione autentica della convenzione alla luce di tale parere e non ha proceduto al riconoscimento dei lavori effettuati dal 1990 ad oggi. (4-06448)

Con riferimento al documento ispettivo indicato in oggetto, anche sulla base di elementi istruttori acquisiti presso il Ministero dell'industria, commercio e artigianato, si rappresenta quanto segue. Il Piano Telematico Calabria e' stato trasferito alla competenza di questo Ministero ai sensi dell'articolo 6 del D.L.vo n. 96/93. All'atto del citato trasferimento solo cinque dei dodici progetti in cui il piano si articola erano in attuazione: regione, Sanita', comuni, CED Sviluppo e Giustizia 1^ fase; cio' in quanto a suo tempo approvati dal Dipartimento per il Mezzogiorno ed autorizzati dall'Agenzia per la fase realizzativa; per altri due progetti, Giustizia/2^ fase e Agricoltura, esiste l'approvazione del Dipartimento per il Mezzogiorno ma non dell'Agenzia che ne autorizzava la fase realizzativa. I restanti sei progetti, Teledidattica, Turismo, Ricerca, Formazione diffusa, Centro Consortile e Rete, sono stati trasferiti senza l'espletamento di alcuna istruttoria da parte del Dipartimento e quindi non hanno potuto avere corso. Riguardo ai dodici summenzionati progetti si fa presente che al momento del trasferimento esisteva di fatto una loro sospensiva per particolari problematiche di carattere giuridico, tecnico ed economico, problematiche per le quali il Ministro incaricato per gli interventi straordinari nel Mezzogiorno aveva costituito apposito gruppo di lavoro, con la partecipazione del Ministero per il Mezzogiorno, del Dipartimento per il Mezzogiorno, dell'Agenzia, della regione Calabria e del Consorzio TELCAL. Cio' al fine di operare una ricognizione degli obiettivi di ciascuno dei dodici progetti del piano in relazione alla attuale realta' della regione, alla definizione dei parametri tecnico-economici dei piani operativi non ancora avviati a realizzazione ed alla rideterminazione dei costi dell'intera iniziativa con accertamento di possibili economie. Attesa la temporanea sospensiva dell'automatica esecutivita' progettuale, questo Ministero ha dovuto farsi carico di interventi non compiutamente definiti sia in relazione alle precedenti riserve ministeriali, sia alla luce di quanto richiesto dalla normativa vigente che rimette ad una valutazione attualizzata, in termini socio-economici, gli interventi a suo tempo programmati e convenzionati nell'ambito della legge 64/86. Quanto sopra premesso si precisa che questo Ministero, acquisito il parere del Consiglio di Stato, in considerazione della potenziale rilevanza delle iniziative sia di creazione di nuove professionalita' e di ricadute occupazionali, ha ravvisato la necessita', tra l'altro evidenziata dal comitato tecnico-scientifico di cui all'articolo 6 del D.L. 32/95, di attuare l'intervento previo adeguamento dell'intero progetto allo sviluppo tecnologico nel frattempo intervenuto nel settore telematico-informatico. Pertanto ha richiesto al Consorzio Telcal la riprogettazione complessiva dell'intero sistema e delle singole aree applicative nonche' la conseguente revisione finanziaria nell'ambito dello stanziamento originariamente previsto. Contestualmente si e' proceduto alla nomina di una Commissione di esperti nel settore dell'informatica e della telematica cui sottoporre il progetto e la revisione tecnico-economico-scientifica dell'intervento una volta rielaborati dal Consorzio Telcal. Per il parere che detta Commissione dovra' rendere, e' previsto un termine ristretto (60 giorni) al fine di non pregiudicare l'andamento delle attivita' in essere. Da elementi assunti presso il Ministero dell'Industria si rappresenta, infine, che gli attuali azionisti di Intersiel (CARICAL-Gruppo Cariplo e Banksiel - Gruppo FINSIEL) hanno allo studio una operazione di razionalizzazione tesa ad un duplice obiettivo: garantire e sviluppare ulteriormente le attivita' informatiche per le banche; mantenere un presidio locale in grado di attuare il piano TELCAL. L'operazione passa attraverso la creazione di una S.p.a. dove andrebbe collocato il ramo di azienda che opera per CARICAL, con il compito di assorbire significative quote dell'attivita' informatica del Gruppo Cariplo per tutto il Sud Italia. La residua parte Intersiel, forte del diretto riferimento a FINSIEL, conservera' tutto il potenziale necessario all'attuazione della Convenzione per l'informatizzazione delIa Calabria, all'interno deI Consorzio TELCAL. L'insieme di queste iniziative mira a presidiare le condizioni produttive esistenti, non incide sugli attuali livelli occupazionali e getta le basi per cogliere eventuali prospettive di crescita. Il Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica: Salvini.



 
Cronologia
domenica 1° gennaio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    L'Italia entra a far parte del Consiglio di sicurezza dell'ONU per il biennio 1995-96.

venerdì 13 gennaio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Presidente della Repubblica conferisce a Lamberto Dini, già Ministro del Tesoro nel precedente governo Berlusconi, l'incarico di formare un nuovo governo.