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Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA 2/00390 presentata da PISTONE GABRIELLA (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI) in data 19950202

I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri e il Ministro di grazia e giustizia, per sapere - premesso che: in data 21 dicembre 1994 l'ufficio dello "Attorney General" (i.c. Ministero di grazia e giustizia) degli Stati Uniti d'America ha replicato negativamente per la terza volta alla richiesta di trasferire in un carcere italiano la connazionale Silvia Baraldini condannata a 43 anni di detenzione per reati associativi di matrice terroristica; tale comunicazione nella sua sostanza e' stata resa nota il 21 gennaio 1995 dalla signora Sue H. Patterson, Console Generale degli Stati Uniti a Firenze; solo tre giorni dopo il Direttore Generale per gli affari penali Dott. Mele - a cui la risposta era stata inoltrata d'ufficio tramite il signor De Feo dell'Ambasciata USA a Roma dalla Direttrice per gli affari penali signora Jo Ann Harris - ha ammesso di avere ricevuto "con inspiegabile ritardo" la suddetta comunicazione; il Dott. Mele ha riassunto in un comunicato di poche righe interpolato da alcune sue rassicuranti valutazioni la comunicazione stessa, senza renderne di pubblica ragione il testo integrale; il testo integrale e' stato invece letto per telefono dal signor Carl Storn, portavoce dello "Attorney General" alla corrispondente a New York de "il manifesto", signora Patricia Lombroso in data 26 gennaio 1995; da tale testo pubblicato in parte da "il manifesto" del 29 gennaio 1995 si evince che le condizioni poste dagli Stati Uniti all'esecuzione del trattato sul caso specifico della Baraldini ne vanificano validita' e viabilita' e che inoltre ipotizzano da parte del Governo Italiano una violazione della Costituzione nei suoi articoli 101 e 104 al fine di venire incontro alle istanze USA -: quale spiegazione dia il Governo italiano dell'inspiegabile ritardo di 35 giorni nel dar notizia di una risposta ufficiale degli Stati Uniti attesa da tanta parte dell'opinione pubblica del nostro paese; quali ragioni reali abbiano motivato la decisione del Dott. Mele, dell'ex-Guardasigilli Biondi, del presente Guardasigilli Dott. Mancuso e del Presidente del Consiglio Dini di non rendere di pubblica ragione il testo integrale della comunicazione ufficiale e non personale tanto vero che essa e' stata poi divulgata dal portavoce dello "Attorney General"; quali passi concreti, quali interventi diplomatici il Governo italiano intenda porre in atto presso il Governo degli Stati Uniti per contestare la validita' delle argomentazioni addotte, oltretutto lesive delle istituzioni democratiche e del prestigio nazionale del nostro Paese; se tra tali passi concreti il Governo italiano intenda compiere quello previsto dall'Articolo 23 della Convenzione di Strasburgo, e cioe' un ricorso al Comitato Europeo per le questioni penali del Consiglio d'Europa, istituzionalmente investito del compito di dirimere dispute, interpretazioni errate ed evasive degli impegni sanciti dalla Convenzione stessa anche per quanto concerne la clausola della reciproca consensualita' nell'esecuzione dei suoi protocolli. (2-00390)

 
Cronologia
sabato 28 gennaio
  • Politica, cultura e società
    Dopo che il 17° Congresso del MSI ha decretato lo scioglimento del partito, si svolge a Fiuggi il 1° Congresso di Alleanza Nazionale. Gianfranco Fini è eletto presidente.

giovedì 2 febbraio
  • Politica, cultura e società
    Romano Prodi, economista ed ex presidente dell'IRI, annuncia la propria candidatura alle prossime elezioni politiche come Presidente del Consiglio alla guida di uno schieramento di centrosinistra, chiamato Ulivo.

venerdì 10 febbraio
  • Politica, cultura e società
    Le elezioni amministrative, che interessano oltre 10 milioni di elettori, registrano il successo della Lega Nord e un calo di DC e PSI.