Portale storico della Camera dei deputati

Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro del lavoro. - Per sapere - premesso che; lunedi' 31 gennaio l'editore Paolo Berlusconi ha chiuso improvvisamente La Notte, quotidiano della sera di Milano fin dal 1952, lasciando senza lavoro 41 giornalisti e 32 poligrafici, senza comunicare la decisione di chiusura con l'anticipo previsto dai contratti di lavoro nazionali; pochi giorni prima, l'editore Paolo Berlusconi aveva trovato una diversa collocazione al direttore della Notte Massimo Donelli, sotto la cui direzione - durata appena un anno - sono state perse ulteriori copie e il deficit e' diventato di 10 miliardi. A conferma delle sinergie dell'impero Fininvest della famiglia Berlusconi, Donelli e' passato alla Direzione di Epoca dell'Arnoldo mondadori Editore; la chiusura della Notte aggrava la situazione dei giornali in Lombardia (500 giornalisti senza lavoro, disoccupati o in cassa integrazione), aggiungendosi alla chiusura dell' Indipendente e alle difficolta' dell'Europeo; l'uso di parte che l'editore Paolo Berlusconi ha fatto, con la direzione Donelli, de La Notte, non ha giovato n all'autorevolezza n alla diffusione dello storico quotidiano milanese; la crisi della pubblicita' che investe la carta stampata conferma l'anomalia del monopolio di Publitalia e della Sipra sulla raccolta delle risorse, in favore del mezzo televisivo -: quali siano le valutazioni del Governo in merito a questo gravissimo episodio che rende improrogabili le norme a tutela del pluralismo delle voci e di quanti operano nel settore delicato dell'informazione. (3-00423)