Portale storico della Camera dei deputati

La Camera, premesso che: Monte Graham della catena Pinaleno della foresta nazionale della Contea Graham, Arizona, rappresenta un patrimonio unico di diversita' biologica del Nord America, essendo uno dei rarissimi ecosistemi inalterati di "Sky Island", isola a cielo aperto, nel deserto Sonoriano degli Stati Uniti e del Messico, paragonabile come culla dell'evoluzione sin dalla recessione glaciale alle Galapagos; questa area possiede 5 delle 7 zone vegetali del Nord America che vanno dalla boscaglia desertica alla foresta boreale, dove e' presente la varieta' unica di pinacee a grosso fusto, spruce firs; l'intera popolazione dello scoiattolo rosso, specie a rischio di estinzione secondo il Forest Service (F.S.) USA, vive su Monte Graham, dove anche sono presenti 18 specie animali e vegetali uniche al mondo; fino al 1873 Monte Graham si trovava al centro dei territori Apaches e che anche dopo tale data ha continuato a rappresentare per i praticanti la religione tradizionale una zona di profonda sacralita', tanto e' vero che gli Apaches tradizionalisti continuano a svolgere i loro riti, le loro cerimonie e preghiere, in gran rispetto verso la natura, nei siti piu' remoti e incontaminati del monte; l'Universita' dell'Arizona (U.A.) e' la promotrice di un progetto che prevedeva inizialmente la costruzione di 18 telescopi sulla cima della montagna, in seguito ridotti a 7; lo Stato italiano, attraverso l'Osservatorio Astrofisico di Arcetri, e' direttamente coinvolto nella costruzione del piu' importante dei telescopi in questione, che sara' il piu' grande telescopio ottico dell'emisfero Nord; i circa 4 ettari destinati all'osservatorio sono situati su una delle cime principali, nella zona al di sopra dei 3000 m. finora sostanziamente incontaminata, quella nella quale gli Apaches S. Carlos tradizionalisti hanno finora svolto le loro pratiche religiose, tenute fino ad oggi il piu' possibile nascoste anche come conseguenza delle persecuzioni fisiche, ideologiche e culturali subite da oltre 500 anni; i telescopi sono considerati dai capi spirituali della tribu' Apache S. Carlos una vera e propria dissacrazione della cima della montagna, in quanto renderebbero impossibile il suo utilizzo come veicolo di comunicazione con le divinita'; il Consiglio Tribale, l'organo supremo di rappresentanza degli Apaches S. Carlos, dal momento dell'approvazione della prima mozione contraria all'Osservatorio ha piu' volte espresso opposizione alla dissacrazione della montagna sacra; l'impatto ambientale dei telescopi non e' stato ancora definitivamente e correttamente stabilito, in quanto non sono stati completati tutti gli studi previsti dalle leggi ambientali USA; 3 telescopi dei 7 voluti dall'U.A. (Universita' dell'Arizona) hanno ottenuto un trattamento legislativo "speciale" con l'esenzione dalle principali leggi ambientali statunitensi attraverso l'Arizona Idaho Conservation Act (AICA), il che costituisce un precedente preoccupante per la conservazione della natura; il General Accounting Office (GAO), istituzione di controllo degli organi Federali, e il "Mt. Graham Squirrel Update Team", commissione di biologi illustri istituita appositamente dal General Accounting Office stesso, hanno ufficialmente dichiarato nell'estate 1990 che gli studi previsti dalla Endangered Species Act (ESA), legge a tutela delle specie in pericolo, dovrebbero essere ripresi dagli organi competenti; l'Universita' dell'Arizona nell'ottobre 1992 ha reso noto che, sulla base di ulteriori studi, il sito assegnato dall'Arizona Idaho Conservation Act presenta una visibilita' disturbata da turbolenze atmosferiche; l'Universita' dell'Arizona ha richiesto un nuovo sito esterno a quello previsto dall'Arizona Idaho Conservation Act e in accordo con il Forest Service il 6 dicembre 1993 ha iniziato il taglio di 500 alberi; il 28 luglio scorso il giudice distrettuale Alfredo Marquez ha stabilito che il Forest Service non aveva il diritto di autorizzare il disboscamento e che il nuovo sito e' sottoposto al rispetto delle leggi ambientali, non valendo per essi la copertura dell'Arizona Idaho Conservation Act, ed ha per questo intimato l'arresto dei lavori; prestigiose associazioni tra cui WWF Italia, Amici della Terra, Greenpeace, Maricopa Audubon Society, Enviromental Student Action Coalition, ecc. sono fortemente mobilitate contro la costruzione dell'Osservatorio; oltre 20 istituzioni scientifiche americane, tra cui il prestigioso Smithsonian Intitution e l'Universita' di Harvard, si sono ritirate dal progetto rivolgendo i loro finanziamenti per la costruzione di telescopi in luoghi ritenuti migliori; 50 astronomi di universita' come Oxford, Cambridge, Edimburgh, Glasgow, Durham, Manchester, Liverpool, Sussex, Belfast, Leiden, Goettingen, Copenaghen, Hertfordshire, e di istituti quali The Royal Astronomical Society, Cardiff, Queen Mary and Westfield College, Napler, oltre 100 membri della Comunita' scientifica internazionale e circa 300 scienziati della Scientists for the Preservation of Mt. Graham hanno firmato un appello per la salvezza della montagna sacra chiedendo di "trovare un luogo alternativo per costruire i telescopi cosi' che siano preservati un ambiente naturale unico al mondo e la sacralita' di Mt. Graham"; il ritiro di tutti i partners americani lascia lo Stato italiano in un significativo isolamento conferendogli la pesante responsabilita' di disturbare un ecosistema unico e di profanare un luogo sacro; la scelta di Monte Graham e' soprattutto legata a motivazioni economiche e che esistono altri siti adatti ad ospitare il progetto; impegna il Governo: al congelamento del finanziamento all'Osservatorio internazionale su Monte Graham ed a considerare localizzazioni alternative nel rispetto biologico dei siti e senza violare la cultura e i sentimenti religiosi delle popolazioni; attraverso il Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, a promuovere incontri con gli Apaches S. Carlos tradizionalisti e con gli ambientalisti per ascoltare tutte le testimonianze mancanti e le opinioni avverse al progetto. (1-00079)