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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09067 presentata da PRESTIGIACOMO STEFANIA (FORZA ITALIA) in data 19950404

Ai Ministri del tesoro e dell'industria, commercio e artigianato. - Per sapere - premesso che: con legge n. 598 del 1994 e' stata prevista la corresponsione di contributi agli interessi sui finanziamenti del Mediocredito Centrale ed altri Istituti di credito a medio termine a fronte di finanziamenti da questi concessi a piccole e medie imprese come definite dalla disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato destinati a: 1) operazioni di consolidamento a medio e lungo termine di passivita' a breve nei confronti del sistema bancario; 2) investimenti per l'innovazione tecnologica; il contributo agli interessi e' pari al 30 per cento del tasso di riferimento in generale e al 45 per cento per le imprese localizzate nei territori di cui agli obiettivi 1, 2, e 5b del regolamento CEE n. 2081/93; alla data del 27 febbraio 1995, con circolare inviata ai vari Istituti di Mediocredito, si faceva presente che lo stanziamento fissato dalla legge consentiva finanziamenti agevolati per circa 1.800 miliardi e venivano altresi' indicati i modi di determinazione delle domande, facendo presente che alla suddetta data erano pervenute domande per 750 miliardi; incredibilmente, con circolare dell'8 marzo 1995 si faceva presente che i fondi erano di fatto ormai esauriti e che, pertanto, le domande presentate dopo la data del 10 marzo 1995 sarebbero state restituite alle banche proponenti, con la conseguenza che a quella data le domande dovevano essere gia' state vagliate ed accettate dagli Istituti bancari; le suddette agevolazioni sono state assegnate in maniera quasi esclusiva ad aziende che operano nel centro-nord -: per quali motivi non sia stata applicata in maniera coerente la normativa CEE al riguardo che espressamente prevede che in sede legislativa venga indicato l'ammontare specifico delle somme stanziate per le imprese localizzate nei territori di cui agli obiettivi 1, 2, e 5b del regolamento CEE n. 2081/93, mentre nella ipotesi di specie e' stato previsto per tali zone un aumento del contributo del tasso di riferimento. Con cio' di fatto non determinano quella specifica distinzione di aiuto e di incremento per le industrie localizzate nei territori di cui al sopra citato regolamento; per quali motivi non sia stato previsto, in ogni caso, l'accantonamento del 30 per cento delle somme stanziate per il sud, tenuto conto anche della circostanza che i tassi di interesse passivi applicati dagli Istituti bancari alle aziende e industrie del sud Italia sono di gran lunga maggiori di quelli applicati sulla restante parte del territorio nazionale, determinando cosi' un incremento nelle zone "depresse" dalla piaga dell'usura; se preliminarmente non sia opportuno accertare quali siano stati i motivi che hanno fatto si' che risultassero avvantaggiate le imprese del centro-nord d'Italia a discapito delle imprese ricadenti nelle zone siccome indicate nella circolare 2081/93; se intenda prevedere e dare corso ad una revisione della distribuzione delle sovvenzioni in ottemperanza sia alla disciplina di cui alla sopra richiamata circolare CEE, e con riferimento all'accantonamento del 30 per cento a favore delle imprese ed aziende operanti nel sud d'Italia; se e in quali tempi si intenda integrare in misura congrua i fondi della legge n. 598 del 1994 al fine di soddisfare in misura adeguata le richieste di finanziamento che sono state avanzate nelle regioni meridionali ed insulari e che sono rimaste in larghissima parte disattese penalizzando in modo ingiusto e contro ogni logica economica e sociale proprio le aree piu' svantaggiate del Paese. (4-09067)

 
Cronologia
sabato 1° aprile
  • Parlamento e istituzioni
    Il Presidente della Repubblica Scalfaro rinvia alle Camere per una nuova deliberazione il disegno di legge di conversione del decreto-legge 31 gennaio 1995, n. 28, recante Interventi urgenti in materia di trasporti e di parcheggi (A.C. 1944).

domenica 23 aprile
  • Politica, cultura e società
    Si svolgono le elezioni regionali nelle 15 regioni ad autonomia ordinaria: in 9 di esse si afferma il centrosinistra.