Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: da notizie riportate dalla stampa sarebbe quasi stato completato l'iter del provvedimento che determinera' la chiusura della pretura mandamentale del comune di Linguaglossa (Catania), che vanta una radicata tradizione storica, per accorparla a quella di Giarre (CT); tale ipotesi di accorpamento penalizzerebbe notevolmente gli abitanti dei comuni di Linguaglossa, Piedimonte Etneo, Castiglione di Sicilia e delle rispettive frazioni, non assicurando, tra l'altro, il principio del decentramento amministrativo costituzionalmente garantito e comportando enormi difficolta' di collegamento con gli altri comuni al di fuori del compresorio, che si estende per una superficie di 20.525 ettari, ed ha una distanza chilometrica da un estremo all'altro di 25 chilometri; la pendenza giudiziaria sia in materia civile che in materia penale costituisce un carico notevole, tale da giustificare la permanenza della sede distaccata; lo smaltimento dell'arretrato non puo' essere assicurato dalla pretura di Giarre che allo stato versa in una situazione di carenza di organico, nella quale operano soltanto un pretore togato e quattro vicepretori onorari; tale soppressione avrebbe non indifferenti riflessi economici per un comprensorio a spiccata vocazione turistica, ricompreso nel perimetro del parco dell'Etna, all'interno del quale sono in progressivo aumento le attivita' commerciali e le relazioni sociali, che lasciano prevedere un conseguenziale aumento del contenzioso -: quali iniziative e quali provvedimenti intenda adottare per assicurare la permanenza della pretura di Linguaglossa. (3-00544)