Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che: il 27 e 28 novembre avra' luogo a Barcellona la conferenza euromediterranea, la cui preparazione e' avvenuta sotto la presidenza francese dell'Unione europea e la cui effettuazione avverra' sotto quella spagnola; subito dopo, la presidenza di turno dell'UF passera' all'Italia che, a sua volta, dovra' gestire la preparazione e l'avvio della conferenza intergovernativa del 1996 (nelle modalita' gia' auspicate dalla Camera dei deputati); per queste ragioni e poiche' nella UE si e' instaurata la cosiddetta prassi della "troika", il ruolo dell'Italia in vista delle predette scadenze e' particolarmente rilevante; tale ruolo e' ancor piu' significativo alla luce della particolare collocazione geografica, nonche' dei rilevanti legami storici, economici e culturali dell'Italia nel Mediterraneo, che fanno di questo mare un'area di interesse strategico per il nostro paese; il 26 e 27 giugno si e' svolto a Cannes un Summit europeo che ha esaminato i rilevanti impegni di ordine finanziario per il sostegno della nuova politica euromediterranea destinati a segnare concretamente il nuovo atteggiamento nelle relazioni dell'UE verso i suoi vicini meridionali, analogamente a quanto realizzato verso i paesi est europei; ricordando che a tale proposito la commissione dell'UF ha proposto uno stanziamento di 5,5 miliardi di ECU; ribadendo che per l'affermazione di una tale politica sono fondamentali pace, stabilita' e sicurezza in tutto il Mediterraneo e che, pertanto, il compimento del processo di pace in Medio Oriente e' vitale per tutta l'area; sottolineando l'interesse vitale dell'Italia allo sviluppo di una politica di cooperazione regionale, che veda affrontare campi fondamentali anche per la nostra economia (agricoltura, pesca, energia, trasporti, telecomunicazioni) in vista della creazione di una zona di libero scambio, di cui gli attuali accordi con vari stati, ivi comprese le richieste di adesione alla UE, vengano considerati come passi preliminari; individuando in una politica aperta, di conoscenza e rispetto reciproco, basata sulla tolleranza e sul dialogo, sulle cooperazione bi e multilaterale anziche' sulla chiusura e sulla repressione, la soluzione del problema dell'immigrazione verso l'Europa dalle coste sud del Mediterraneo, in un quadro di arricchimento e rafforzamento dei diritti umani, democratici e sociali in tutti i paesi -: quali siano le posizioni che il Governo intende esprimere nelle varie sedi internazionali; quale grado e quali forme di collaborazioni siano in atto e si pensi di attivare per concorrere alla realizzazione delle varie fasi con i governi francese e spagnolo; in particolare quali risultati siano stati raggiunti al Summit di Cannes e se non si ritenga utile riferirne al piu' presto alla Camera dei deputati. (5-01341)