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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11492 presentata da BURANI PROCACCINI MARIA (FORZA ITALIA) in data 19950628

Al Presidente del Consiglio dei ministri. - Per sapere - premesso che: in Algeria, dove piu' feroce si dimostra la presenza del fondamentalismo islamico, le donne, bambine e giovanissime, solo colpevoli di andare a scuola, di esercitare professioni o mestieri, sono giornalmente catturate, violentate, torturate ed uccise; il cosiddetto mondo civile dedica ai fatti efferati ed alla cultura che li sottende nulla piu' che poche righe giornalistiche. Le donne e le bambine infatti, oltre che gli intellettuali non omologati all'integralismo, cui l'islamismo sembra tendere grazie alla cecita' o all'insipienza dei governi locali ed alla colpevole indifferenza del mondo occidentale, sono considerate animali da abbattere e cancellare; visto inoltre che ottimi rapporti sono al momento tra l'Italia ed il governo algerino e tra la medesima e le massime autorita' del mondo islamico, che proprio in questi giorni, alla presenza del Capo dello Stato hanno visto l'inaugurazione del loro massimo tempio di culto in Roma, capitale d'Italia -: se il Governo non intenda farsi carico di una pressante richiesta di chiare posizioni di rispetto e protezione nei confronti delle donne, in particolare da parte del governo algerino e dei governi dei massimi paesi islamici quali l'Egitto, gli Emirati Arabi e l'Arabia Saudita; se inoltre non intenda il Governo di dover affermare con chiarezza la propria posizione a difesa delle donne islamiche che in questo momento nel mondo costituiscono, grazie all'integralismo, una delle parti piu' deboli e sofferenti. (4-11492)

Come noto, nelle societa' islamiche il ruolo e i diritti delle donne sono concepiti e regolati in modo spesso molto difforme da quello del mondo occidentale. In tale contesto, pur nel doveroso rispetto di differenze culturali ed etniche, laddove si sono presentate violazioni dei diritti fondamentali della donna, l'Italia non ha mancato di intervenire, spesso unitamente ai partners della UE, per richiedere alle competenti autorita' di governo azioni per assicurare il rispetto dei diritti e delle liberta' fondamentali dell'individuo. Cio' vale, naturalmente, anche nel caso dell'Algeria, dove il rispetto dei diritti umani e' oggetto della costante attenzione dell'Italia e degli altri partners delle Comunita' europee. Le Autorita' italiane intendono continuare a sostenere tale politica di attenta vigilanza anche in futuro, sia per denunciare le violazioni eventualmente perpetrate, sia per richiamare l'attenzione dei Governi dove queste ultime avessero a verificarsi, sottolineando che la collaborazione con l'Italia potra' svilupparsi e approfondirsi soltanto in un quadro di rispetto dei diritti dell'Uomo e delle liberta' fondamentali. Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri: Scammacca.



 
Cronologia
sabato 24 giugno
  • Politica, cultura e società
    Viene arrestato il boss mafioso Leoluca Bagarella.

mercoledì 28 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    Il Presidente della Repubblica Scalfaro rinvia alle Camere per una nuova deliberazione il disegno di legge di conversione del decreto-legge 29 aprile 1995, n. 135, recante Disposizioni urgenti in materia di assistenza farmaceutica e di sanità (A.C. 2241-B).

sabato 8 luglio
  • Politica, cultura e società
    Il Congresso del Partito Democratico della Sinistra conferma leader del centrosinistra Romano Prodi.