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Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13170 presentata da LEONARDELLI LUCIO (FORZA ITALIA) in data 19950911

Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato. Per sapere - premesso che: su Il Gazzettino dello scorso 5 agosto e' apparsa la notizia inerente la possibilita' che la sede dell'Istituto per il commercio con l'estero venga trasferita da Venezia ad altra provincia del Veneto; al riguardo, l'assessore regionale del Veneto alle politiche dell'occupazione, Cesare Campa, ha formalmente espresso al Presidente dell'ICE Ugo Calzoni le preoccupazioni per tale ipotesi di trasferimento; se tale ipotesi dovesse verificarsi la citta' di Venezia verrebbe privata di un organismo di rilevante importanza economica e sociale e, nella situazione attuale della citta' lagunare, si creerebbe di fatto un ulteriore depauperamento delle risorse economiche cui Venezia, turismo a parte, basa la sua stessa esistenza, gia' minata dai ben conosciuti mali secolari; viva preoccupazione, inoltre, e' stata espressa dai rappresentanti delle diverse categorie imprenditoriali che ritengono inopportuno un provvedimento siffatto, una decisione che emarginerebbe ulteriormente Venezia dal circuito produttivo ed economico della regione Veneto -: se corrisponda al vero quanto riportato dalla stampa e se non si ritenga opportuno, qualora l'ipotesi fosse veritiera, fare si' che la sede dell'ICE rimanga a Venezia, vista la rilevanza strategica della citta' lagunare sotto l'aspetto economico, anche in rapporto ai futuri sviluppi con i mercati esteri. (4-13170)

Si risponde su delega della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Relativamente a quanto richiesto dagli Onorevoli interroganti, si precisa che allo stato nessuna decisione e' stata assunta per la chiusura della sede ICE di Venezia. Il Ministero del commercio con l'estero e' infatti in attesa del parere del Dipartimento per gli Affari Regionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, al quale e' stata sottoposta la questione, in considerazione di quanto disposto dalla vigente normativa (articolo 6, punto 3, del decreto del Presidente della Repubblica 18.11.1990, n. 49), circa l'obbligo di "Uffici regionali con sede nel capoluogo della Regione". Purtuttavia va segnalato che comunque, indipendentemente dal carattere meramente programmatico della sopracitata normativa (in quanto, da un punto di vista generale, e' nei rispettivi capoluogni di Regione che sono accentrate le principali attivita' economico-commerciali delle singole regioni), l'Ufficio ICE di Venezia appare decentrato rispetto ai normali percorsi degli operatori economici, e quindi di scarsa utilita' per gli stessi. Comunque questo Ministero e' dell'opinione che l'eventuale revisione, sia dell'intera Rete Italia dell'ICE, sia dei criteri da seguire al riguardo, non potra' - allo stato attuale - che trovare una nuova e definitiva regolamentazione in sede di riforma dell'Ente. Il sottosegretario di Stato per il commercio con l'estero: d'Urso.



 
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