Documenti ed Atti
XII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16036 presentata da JERVOLINO RUSSO ROSA (PART.POP.ITAL.) in data 19951121
Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri dell'interno, della difesa e della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che: fra le tante vittime cadute per mano della camorra in questi ultimi anni, tra di esse acquistano un particoalre valore simbolico: Giancarlo Siani (il giovane giornalista stroncato sulla via della ricerca della verita'), don Peppino Diana (il sacerdote ucciso nel tentativo di frenare il cammino delle comunita' aversane verso un futuro libero dalla violenza camorristica e rispettoso della dignita' e liberta' dell'uomo) e Gioacchino Costanzo (il bambino vittima innocente di una barbara, incivile violenza); appare particolarmente drammatica l'uccisione del bambino di due anni, Gioacchino Costanzo, avvenuta nei giorni scorsi a Somma Vesuviana da parte di elementi della camorra -: quali provvedimenti il Governo intenda adottare per arginare la terribile escalation della violenza che, in questi ultimi mesi sempre per mano della camorra, ha colpito la Campania ed, in particolare, la provincia di Napoli, portando ad un considerevole, gravissimo aumento del numero degli omicidi; quali interventi urgenti intenda realizzare per fornire alle forze dell'ordine ed alla magistratura inquirente gli uomini e gli strumenti operativi concretamente necessari per affrontare, con efficacie ed incisivita', l'attuale situazione di assoluta urgenza; quali provvedimenti di natura economica e sociale abbia in programma per fornire alle zone infestate dalla camorra concrete possibilita' di superare quegli stati di emarginazione, poverta' e difficolta' di vita che creano condizioni atte a favorire l'espandersi ed il radicarsi della violenza camorristica; quali iniziative intenda assumere per sostenere quei sindaci e quelle amministrazioni comunali che coraggiosamente si stanno opponendo alla camorra; quali percorsi di carattere informativo ed educativo intenda incentivare, sopattutto attraverso le scuole, per radicare nelle coscienze e nel costume dei cittadini di quella civilissima terra una cultura della legalita' e del suo rispetto che corrisponde al vero, profondo sentire della larghissima maggioranza degli abitanti della provincia di Napoli e della Campania; se il Governo intenda infine dare corso ad un'azione forte e complessiva, che integrandosi con l'impiego delle comunita' locali, porti a superare l'attuale insostenibile stato di cose ed a sconfiggere definitivamente la camorra. (4-16036)