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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00854 presentata da MOLINARO PAOLO SANDRO (FORZA ITALIA) in data 19960109

Ai Ministri degli affari esteri, dei trasporti e della difesa. - Per sapere - premesso che: per il trasporto di aiuti umanitari per la ricostruzione della Bosnia, affidati alla ditta Saga Transport Usa, era stato destinato prioritariamente, in quanto il piu' conveniente e il piu' vicino ai luoghi d'operazione, l'aeroporto di Ronchi dei Legionari (GO), internazionalmente riconosciuto tra piu' sicuri ed efficienti che assicura l'atterraggio ai grossi aerei cargo e offre un'assistenza al volo analoga agli standard americani; lo scalo friulano era stato scelto quale base operativa per l'affidabilita', la convenienza e la posizione strategica supportata da infrastrutture viarie, portuali, ferroviarie e stradali, tali da assicurare un canale di aiuto continuo all'ex Jugoslavia, senza troppe difficolta' logistiche ed operative e con un margine di sicurezza ai massimi livelli; a tale proposito la stessa Saga Transport Usa, tramite il suo manager-logistic R. Gilmore, ha riconosciuto allo scalo friulano l'efficienza e l'operativita' dell'organizzazione aeroportuale di Ronchi dei Legionari, auspicando peraltro ulteriore e futura collaborazione nell'operazione in atto verso l'ex Jugoslavia; il 28 dicembre scorso atterrava a Ronchi dei Legionari il primo aereo Antonov proveniente da Houston (Texas) con 120 tonnellate di materiale destinato a Tuzla, in zona operativa, mentre nei giorni successivi sono giunti all'aeroporto altri tre Jumbo 747, ognuno con 80 tonnellate di carico da destinarsi all'ex Jugoslavia; inspiegabilmente, e senza preavviso alcuno, i voli successivi che trasportavano aiuti umanitari destinati alla Bosnia sono stati dirottati sull'aeroporto di Zagabria (Croazia), cui governo, a quanto pare per volere del leader Franjo Tudjman che avrebbe fatto notevoli pressioni politiche presso gli USA, vuole monopolizzare il servizio in atto; considerato che il movimento materiali previsto ammonta a un affare di 200 milioni di dollari (oltre 300 miliardi di lire), in un primo momento destinato all'aeroporto di Ronchi dei Legionari e ora in procinto di passare in gestione alle strutture dell'aeroporto di Zagabria; considerato che in passato, per alcune scelte della compagnia di bandiera Alitalia, l'aeroporto friulano e' gia' stato penalizzato con la riduzione dei voli nazionali e internazionali; considerato che lo Stato italiano (e tutti i cittadini, con l'aumento della benzina verde i cui proventi sono destinati al finanziamento del corpo di spedizione italiano) contribuisce notevolmente alle operazioni in corso in Bosnia con l'invio di contingenti militari che operano in stato di estrema pericolosita' su un territorio da anni senza pace; ritenendo che l'operativita' dell'aeroporto di Ronchi dei Legionari per gli aiuti all'ex Jugoslavia avrebbe senz'altro portato occupazione e prestigio all'intera regione Friuli Venezia Giulia, che in un certo qual modo vedrebbe ripagato l'impegno sempre profuso per la causa della pace in Bosnia, per l'accoglimento di profughi e immigrati dall'ex Jugoslavia e per il fatto di essere il territorio piu' vicino, impegnato con basi militari ed esposto al teatro di guerra, a rischio di ritorsioni per le popolazioni locali -: quali siano le cause che hanno spostato l'interesse degli USA nell'operazione aiuti umanitari all'ex Jugoslavia dall'aeroporto di Ronchi dei Legionari a quello di Zagabria e perche' tale provvedimento sia stato adottato senza che il ministero degli affari esteri italiano sia efficacemente intervenuto nella questione a salvaguardia dei legittimi interessi nazionali e in particolare del Friuli Venezia Giulia; perche', nel caso, il ministero degli affari esteri non sia intervenuto nel merito e non abbia svolto analoga pressione politico-diplomatica quale quella operata da Franjo Tudjman per il suo Paese, chiedendo la priorita' per lo scalo friulano, peraltro gia' decisa dall'inizio delle operazioni, per quanto ha fatto finora l'Italia per la causa della pace; quali azioni intenda intraprendere il ministro degli affari esteri presso il Governo Usa affinche' si colgano le ragioni politiche e tecniche dell'importanza dell'aeroporto di Ronchi dei Legionari quale supporto agli aiuti umanitari nell'ex Jugoslavia; quali altre azioni intendano intraprendere il ministro dei trasporti e della difesa in merito ai fatti suesposti dall'interrogante, affinche' venga riconosciuta l'importanza operativa e militare dello scalo quale aeroporto di un sistema intermodale dei trasporti - assieme allo scalo ferroviario di Cervignano, all'autostrada Alpe-Adria ed ai porti di Monfalcone e Trieste - indispensabile e primario per lo smistamento in sicurezza delle merci all'ex Jugoslavia e importante per l'economia dell'intera regione Friuli Venezia Giulia; se non ritengano, i Ministri interessati, di avere deluso le aspettative di quanti avrebbero voluto ben piu' evidente il peso politico e diplomatico dell'Italia nella vicenda, soprattutto considerato il notevole coinvolgimento del nostro Paese negli ultimi quattro anni. (3-00854)

 
Cronologia
lunedì 1° gennaio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Inizia il semestre di presidenza italiana dell'Unione europea.

mercoledì 24 gennaio
  • Parlamento e istituzioni
    Valerio Onida e Carlo Mezzanotte vengono eletti al dodicesimo scrutinio giudici della Corte costituzionale.