Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere - premesso che: nei primi anni '70, il Consiglio di amministrazione nazionale dell'INPS aveva adottato provvedimento di decentramento degli uffici INPS su tutto il territorio nazionale e, in particolare, per la provincia di Caserta, nelle zone di Aversa, Sessa Aurunca, Piedimonte Matese, Vairano; detto decentramento e' stato gia' realizzato per Piedimonte Matese, Aversa e Vairano; invece, per la circoscrizione di Sessa Aurunca, dopo circa vent'anni, l'apertura del Centro operativo INPS appare ancora lontana; per tale motivo, si e' formato un comitato intercomunale di cittadini (Sessa, Cellole, Carinola, Falciano, Mondragone) per stimolare la concreta realizzazione del suddetto centro; il comitato si e' fatto promotore di una petizione popolare, sottoscritta da 7.000 cittadini, per evidenziare l'urgenza di attivare questo servizio sociale nella zona aurunca; i sindaci dei succitati comuni, insieme con i rappresentanti sindacali, i vertici provinciali e regionali dell'INPS, hanno sottoscritto, il giorno 13 novembre 1995, un documento indirizzato alla direzione generale dell'INPS di Roma, in cui si dichiara la volonta' di condurre a repentina soluzione l'apertura del centro INPS sul territorio di Sessa Aurunca al fine di evitare i gravi disagi cui sono sottoposti i 90.000 abitanti interessati; i tecnici regionali e provinciali hanno prescelto uno stabile (Palazzo Paparcone) rispondente a tutti i requisiti richiesti -: quali siano i motivi della mancata realizzazione del centro operativo INPS a Sessa Aurunca; quali provvedimenti il Ministro intenda prendere per accelerare tutto l'iter necessario ad una soluzione rapida del problema per alleviare il grave disagio che le popolazioni avvertono. (4-17375)