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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00577 presentata da POLI BORTONE ADRIANA (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19960124

La XIII Commissione, considerato che: l'andamento della campagna 1995 ha confermato la tendenza gia' riscontrata nelle precedenti campagne 1993 e 1994, registrando: a) una produzione nazionale sensibilmente inferiore alle quote assegnate al nostro Paese, attribuibile prevalentemente al mancato utilizzo delle quote attribuite al Gruppo Eridania (negli ultimi tre anni, mediamente il Gruppo Eridania ha prodotto il 9,87 per cento in meno rispetto alla quota assegnata); b) il consolidamento e la crescita degli altri tre Gruppi (CO.PRO.B., SADAM, SFIR), che non solo hanno assicurato l'utilizzo della quota, ma hanno anche dovuto riportare alla campagna 1996 eccedenze per complessivi quintali 749.420; ritenuto che la situazione su descritta non puo' definirsi ne' episodica ne' contingente e pertanto, a decorrere dalla campagna 1996, si rende indispensabile un intervento (peraltro necessario in quanto il decreto ministeriale per il 1995 limitava espressamente i propri effetti alla decorsa campagna), che recepisca le profonde modificazioni intervenute nel settore bieticolo-saccarifero italiano in questi ultimi anni -: impegna il Governo ad emanare un provvedimento tale da consentire: di massimizzare l'utilizzo della quota assegnata al nostro Paese, pari a 15,7 milioni di quintali di zucchero, obiettivo strategico da consentire fin dalla campagna 1996 e durante tutto l'arco di validita' dell'attuale regolamento, per evitare successive penalizzazioni; di sanare la paradossale situazione verificatasi al termine della campagna 1995 in cui a fronte di una produzione di soli 14,9 milioni di quintali di zucchero (e pertanto deficitaria), e' aumentato il quantitativo di zucchero riportato (quintali 750.000) che non puo' essere immesso sul mercato, diminuendo il grado di autoapprovvigionamento del nostro Paese; di permettere ai bieticoltori il completo utilizzo della autorizzazione CEE all'erogazione degli aiuti ai coltivatori, la cui corresponsione e' limitata alla sola produzione in quota A + B (il riporto alla campagna 1996 ha comportato una minore disponibilita' di aiuti a circa lire 15 miliardi); di avviare l'indispensabile processo di livellamento della durata della campagna fra le varie societa', razionalizzando l'utilizzo delle capacita' potenziali dei bacini; impegna altresi' il Governo: a far si' che il trasferimento di quote in diminuzione al Gruppo Eridania sia attuato utilizzando integralmente la massa di manovra del 10 per cento (pari a circa quintali 800.000 di zucchero, corrispondente del resto al deficit produttivo medio del triennio) prevista dal Regolamento comunitario; a far si' che il provvedimento preveda il trasferimento di quota A e di quota B, in modo da evitare discriminazioni nell'incidenza degli oneri FEOGA fra bieticoltori conferenti a societa' diverse; a far si' che tale provvedimento, infine, sia emanato entro il corrente mese di gennaio 1996, al fine di poter programmare in maniera coerente ed equilibrata la conferma degli impegni di coltivazione e la distribuzione del seme. (7-00577)

 
Cronologia
lunedì 1° gennaio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Inizia il semestre di presidenza italiana dell'Unione europea.

mercoledì 24 gennaio
  • Parlamento e istituzioni
    Valerio Onida e Carlo Mezzanotte vengono eletti al dodicesimo scrutinio giudici della Corte costituzionale.

giovedì 1° febbraio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Presidente Scalfaro affida ad Antonio Maccanico l'incarico di formare un Governo di larghe intese, nella prospettiva di avviare le riforme istituzionali.