Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00579 presentata da EMILIANI VITTORIO (PROG.FEDER.) in data 19960124

L'VIII Commissione, premesso che: nella scorsa legislatura, con la legge n. 235 del 14 luglio 1993, vennero approvate norme a favore della pubblicita' negli ascensori per la eliminazione delle barriere architettoniche, che tanto penalizzano nel nostro Paese anziani, handicappati, disabili, eccetera; purtroppo, gli effetti positivi di questa civile normativa sono stati praticamente annullati dall'interpretazione data alla stessa con decreto del Presidente della Repubblica n. 42 del 16 gennaio 1995. Esso, richiamandosi alla legge n. 1415 del 24 ottobre 1942, ha infatti limitato la pubblicita' per la eliminazione delle barriere architettoniche ai soli "ascensori in servizio pubblico", poco piu' di sessanta in tutto il Paese, molti dei quali, per di piu', chiusi ed inutilizzati; impegna il Governo a che la civile disposizione della legge n. 235 del 1993 per la pubblicita' negli ascensori contro le barriere architettoniche abbia piena attuazione, prescrivendo la diffusione di quel messaggio pubblicitario negli ascensori per edifici pubblici e/o aperti al pubblico. Con cio', secondo l'evidente volonta' del legislatore contenuta nella legge n. 235, si concorrerebbe ad attuare un preciso diritto costituzionale (il diritto alla mobilita') rendendo gli anziani, i disabili, i malati cronici, o temporanei, cittadini a tutti gli effetti, senza piu' discriminazioni ne' penalizzazioni. (7-00579)

 
Cronologia
lunedì 1° gennaio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Inizia il semestre di presidenza italiana dell'Unione europea.

mercoledì 24 gennaio
  • Parlamento e istituzioni
    Valerio Onida e Carlo Mezzanotte vengono eletti al dodicesimo scrutinio giudici della Corte costituzionale.

giovedì 1° febbraio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Presidente Scalfaro affida ad Antonio Maccanico l'incarico di formare un Governo di larghe intese, nella prospettiva di avviare le riforme istituzionali.