Portale storico della Camera dei deputati

La VII Commissione, premesso che: secondo la normativa attualmente in vigore non e' consentito ai giovani neolaureati in medicina e chirurgia di iscriversi alle scuole di specializzazione prima di avere superato l'esame di abilitazione all'esercizio professionale; tale situazione crea gravi disagi e penalizzazioni per i medici neolaureati, in quanto, per poter sostenere l'esame di abilitazione, essi devono preventivamente frequentare sei mesi di tirocinio pratico post-laurea e non potrebbero dunque iscriversi alla scuola di specializzazione prima dell'anno accademico successivo; tale normativa discrimina, in modo particolare, coloro che si sono laureati con la tabella 18; qualora il giovane laureato sia chiamato a svolgere il servizio militare di leva, le conseguenze del ritardo si aggravano ulteriormente, perche' comportano la perdita supplementare di uno o di due anni, prima che venga consentita l'iscrizione alla scuola di specializzazione; la lunghezza e la complessita' del corso di studi in medicina e chirurgia si accompagna a crescenti difficolta' di inserimento nel lavoro per tutti i medici neolaureati; essendo gia' stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale i posti di specializzazione assegnati alle facolta' mediche delle universita' italiane e poiche' sono stati effettuati, o sono in via di espletamento, i concorsi di ammissione ai corsi stessi, si rende urgente l'adozione di un provvedimento che risolva, in maniera certa e definitiva questa grave e discriminante situazione; impegna il Governo: ad assumere tutte le iniziative necessarie affinche' le Universita' consentano ai neolaureati in medicina e chirurgia di potersi iscrivere alle scuole di specializzazione anche senza la preventiva acquisizione dell'abilitazione all'esercizio professionale, ovvero rinviino la scadenza del periodo utile per l'iscrizione a data immediatamente successiva all'espletamento della prima sessione utile degli esami. (7-00582)