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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00067 presentata da PECORARO SCANIO ALFONSO (MISTO) in data 19960509

Al Ministro dei lavori pubblici. - Per sapere - premesso che: e' in fase di ultimazione la realizzazione della cabina di trasformazione primaria di energia elettrica "Cagliari Centro" (da 150 kv a 15 kv) al termine della Via Aosta, nel comune di Cagliari, in una stretta striscia di terreno (circa mt. 50]mt. 10) sotto una scarpata, in una zona densamente abitata (circa 3500 residenti) e frequentata (sono presenti numerosi studi professionali, esercizi pubblici, vari altri luoghi di lavoro); il comune di Cagliari ha comunicato (nota prot. 11724-13136/A1 del 19 luglio 1995) che: in data 15 aprile 1987 l'ENEL ha inoltrato richiesta di autorizzazione per la costruzione della cabina; tale progetto (avente "studio preliminare" assai esiguo e generico) prevede volumi per mc 4500 su mq 2350 ed e' stato possibile grazie ad una deroga al P.R.G. da "zona S3 - verde pubblico di quartiere" approvata (su proposta G.M. n. 4563 del 3 novembre 1987) con delibera C.C. n. 324 del 18 dicembre 1987 (con voti unanimi dei soli 28 consiglieri comunali presenti su 50) ai sensi dell'articolo 25, comma 2-, legge regionale n. 17/1981; in data 16 ottobre 1990 (in seguito a parere USL20 e Vigili del Fuoco) e' stata rilasciata concessione edilizia n. 118/282, mentre l'inizio lavori e' stato comunicato dall'ENEL il 18 marzo 1991; con concessione edilizia n. 176/94C del 21 novembre 1994 e' stata autorizzata una variante interna; con esposti del 23 giugno 1996 e del 3 febbraio 1996 il gruppo d'intervento giuridico e gli Amici della terra, le associazioni ecologiste che hanno dato voce alle numerose proteste dei cittadini, hanno avanzato diversi ed articolati motivi di opposizione all'entrata in funzione di detta cabina, interessando le pubbliche amministrazioni competenti, la stessa ENEL spa e la Procura della Repubblica presso la pretura di Cagliari; dopo l'intervento del P.M.P. della USL n. 8 l'ENEL ha dovuto modificare i sistemi di messa a terra precedentemente largamente carenti (ora le tensioni di passo e di contatto risultano nella norma secondo comunicazione P.M.P. della USL n. 8 prot. 971 del 1o aprile 1996) con nuove ingenti spese; il funzionamento a ciclo continuo non potra' che comportare un notevole inquinamento acustico in tutta la zona (densamente abitata) qualora non vengano adottati adeguati sistemi di insonorizzazione, che attualmente non sembrano presenti; sussiste la pesante ipotesi che l'impianto possa dar luogo a campi elettromagnetici, alterando notevolmente le condizioni e la qualita' della vita nella zona: impianti similari di regola non vengono localizzati in aree densamente popolate (in merito l'Istituto nazionale di bio-architettura, con nota 1323/94 del 19 dicembre 1994, informa che "la protezione dai campi elettromagnetici non e' comunque attuabile con alcun dispositivo, raccomandando l'ubicazione delle fonti generatrici comunque schermate a distanza dalle zone abitate)"; il sindaco di Cagliari ha piu' volte pubblicamente dichiarato che non avrebbe autorizzato l'entrata in esercizio dell'impianto qualora non vi fossero state tutte le garanzie, mentre con delibera C.C. n. 23 del 7 novembre 1995 sono stati impegnati il sindaco, la giunta e il presidente del consiglio comunale, tra l'altro, a rendere disponibile un sito comunale o demaniale alternativo per la realizzazione della centrale ENEL; nelle prossime settimane proseguiranno le verifiche da parte del P.M.P., mentre ben 737 cittadini elettori hanno sottoscritto una petizione al sindaco di Cagliari chiedendo lo spostamento dell'impianto in altri siti idonei e disponibili (es. in area demaniale "Su Ciccu"); sembra che l'attuale sito, da tutti coloro che si sono interessati al caso giudicato assolutamente inidoneo per un impianto di tale genere, sia stato acquistato da privati per una cifra superiore al miliardo di lire nel 1987, pur essendo praticamente nullo il valore venale, in quanto l'area era classificata "zona S3 - verde pubblico di quartiere"; se sia a conoscenza dei fatti descritti; se non intenda promuovere opportuni provvedimenti normativi al fine di ubicare impianti produttivi di campi elettromagnetici ben lontani (secondo le indicazioni OMS) dai centri abitati. (4-00067)

Si risponde per delega della Presidenza del Consiglio dei Ministri. La Cabina Primaria denominata Cagliari Centro situata al termine della Via Aosta nel Comune di Cagliari fa parte delle iniziative dell'ENEL S.p.A. per l'adeguamento dell'alimentazione elettrica della citta' di Cagliari per far fronte all'aumento dei carichi e per la loro continuita' di alimentazione. Detta Cabina viene alimentata inizialmente con un cavo interrato a 150 KV dalla esistente Cabina Primaria di Molentargius e successivamente con un altro cavo interrato dalla costruenda Cabina Primaria di Porto Canale. La predetta soluzione impiantistica e' conforme alle unificazioni tecniche in ambito ENEL e garantisce una riserva di alimentazione dei carichi anche nel caso di fuori servizio di una delle altre Cabine Primarie che attualmente alimentano la Citta' di Cagliari. L'investimento e' stato di circa nove miliardi di lire per il cavo Molentargius - Cagliari Centro, di dieci miliardi di lire per la Cabina Primaria e l'ENEL S.p.A. prevede di spendere circa quindici miliardi di lire per il cavo Cagliari Centro - Porto Canale. In relazione a quanto detto sopra la Cabina di Cagliari Centro e' stata dimensionata per poter erogare a regime una potenza di 40 MVA con due trasformatori 150/15 KV, uno di riserva all'altro. La Cabina di Cagliari Centro che sorge su un terreno di 2350 mq2 (circa 30 x 77 m) e' stata recentemente ultimata ed attualmente sono in corso le prove di collaudo. L'impianto e' stato autorizzato ai sensi della legge regionale 43/89 dalla Regione Autonoma della Sardegna con decreto n. 332 del 6/9/1990 dell'Assessorato Regionale ai Lavori Pubblici, che ha dichiarato l'opera di pubblica utilita'. Parimenti le linee 150 KV in cavo interrato Molentargius - Cagliari Centro e Cagliari Centro - Porto Canale sono state autorizzate sempre ai sensi della succitata legge dalla stessa Regione Autonoma della Sardegna rispettivamente con decreti n. 362 del 2/3/1994 e n. 363 del 2/3/1994 dell'Assessorato Regionale ai Lavori Pubblici, che ha dichiarato le opere di pubblica utilita'. La realizzazione delle opere della Cabina Primaria di Cagliari Centro, e' avvenuta conformemente alla Concessione edilizia n. 118/282 del 18/3/1991 ed alla concessione edilizia per varianti n. 176/94 del 21/11/1994 rilasciate dal Comune di Cagliari. La predetta concessione e' stata rilasciata dopo il parere favorevole espresso dai diversi organi competenti, tra cui la USL 20 ed il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Cagliari, alle disposizioni dei quali l'ENEL si e' scrupolosamente attenuto. L'ENEL S.p.A. fa presente che le attivita' inerenti le Cabine Primarie non rientrano tra quelle per le quali e' previsto il rilascio del certificato prevenzione incendi. Nel febbraio 1995, a lavori in via di ultimazione, l'ENEL S.p.A. ha eseguito le previste prove relative all'impianto di terra della Cabina trovando che l'impianto, mentre rientrava nelle norme per le attuali correnti di guasto relative all'alimentazione dalla sola Cabina Primaria di Molentargius, presentava alcuni punti (3) con valori superiori alla norma con riferimento alle correnti di guasto che si sarebbero verificate nel futuro con la realizzazione del successivo collegamento alla C.P. di Porto Canale. L'ENEL ha proceduto, sulla base delle risultanze delle prove, a realizzare un'integrazione della maglia di terra in modo che anche per il futuro si rientrasse nei valori previsti dalle norme. Rientra nella normalita' che l'adeguamento dell'impianto di terra possa essere realizzato dopo le prove di funzionalita' dell'impianto stesso. L'ENEL S.p.A. fa presente che la spesa per detto adeguamento e' stata di circa 50 milioni di lire, modesta rispetto al totale degli investimenti. Successivamente ad un esposto alla Magistratura avverso l'attivazione dell'impianto presentato dai condomini dei fabbricati prospicienti, si e' determinato l'interessamento del Comune di Cagliari, il quale ha subordinato il rilascio del certificato di Agibilita' alla certificazione delle verifiche tecniche da parte dell'USL n. 8. Come primo fatto la USL n. 8 ha quindi verificato le misurazioni relative all'impianto di terra, che sono risultate abbondantemente nei limiti della norma (come da relazione sottoscritta dalla stessa USL n. 8). In relazione al possibile inquinamento acustico le prove preliminari dell'ENEL e quelle approfondite ed in via di completamento da parte dell'USL 8, confermano che i valori rilevati ben rientrano nei limiti di legge. In relazione al presunto inquinamento da campi elettromagnetici, l'ENEL S.p.A. fa presente che le distanze dalle abitazioni delle parti in tensione della Cabina Primaria previste dal DPCM del 23/4/1992 sono rispettate. Inoltre la predetta Societa' fa notare che, date le caratteristiche costruttive dell'impianto in esecuzione blindata, sono da aspettarsi valori di campo elettrico e di campo magnetico almeno di un ordine di grandezza inferiore rispetto a quelli presenti con soluzioni impiantistiche non blindate. Le misure preliminari eseguite dall'ENEL alla presenza dei tecnici USL, confermano che i valori dei campi elettromagnetici sono notevolmente al di sotto dei limiti prescritti dalle norme sopracitate. Di concerto tra l'ENEL e la USL n. 8 le misure definitive verranno effettuate dalla ISPESL di Roma, che si varra' di apparecchiature proprie. In relazione alle verifiche termiche, premesso che la dispersione termica risulta modesta dato l'elevato rendimento dei trasformatori, l'ENEL S.p.A. ha avviato una propria campagna di verifiche preliminari, ma conta di attivare l'Universita' di Cagliari d'intesa con la USL n. 8 per le verifiche ufficiali. L'entrata in esercizio dell'impianto sara' ovviamente subordinata al rilascio del Certificato di Agibilita' da parte del Comune di Cagliari e comunque dopo il superamento di tutte le prove e verifiche che risultano in atto da parte di tutti gli organismi preposti. In relazione alla localizzazione dell'impianto, l'ENEL S.p.A. precisa che il sito e' idoneo, come peraltro si deduce dalla presenza di tutte le autorizzazioni degli organismi Comunali e Regionali e che impianti aventi caratteristiche simili e con localizzazioni dello stesso tipo sono presenti ed in esercizio in tutte le grandi citta' italiane ed estere. Il terreno sul quale e' stato costruito e' stato acquistato da privati per una cifra di 750 milioni di lire. Detto importo largamente inferiore alla valutazione di lire 1630 milioni effettuata dall'UTE, risulta da una perizia giurata accompagnata da un Decreto del Tribunale di Cagliari che, nell'interesse di quattro minori comproprietari dell'area, autorizzava la vendita ad un prezzo che non poteva essere inferiore ai 750 milioni di lire. Il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato: Bersani.



 
Cronologia
domenica 21 aprile
  • Parlamento e istituzioni
    Si svolgono le elezioni politiche. 40.401.774 elettori (affluenza 82,88 % degli aventi diritto) si recano alle urne.

giovedì 9 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    In Parlamento si svolge la prima seduta della XIII legislatura. Al Senato è eletto Presidente, al secondo scrutinio, Nicola Mancino (PPI), con 178 voti su 314 votanti.

venerdì 10 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    Alla Camera è eletto Presidente, alla quarta votazione, Luciano Violante (SD- U), con 316 voti su 609 votanti.