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Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00867 presentata da COLUCCI GAETANO NINO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19960618

Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro della pubblica istruzione e dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica. - Per sapere - premesso che: il Tar del Lazio, accogliendo le ragioni dello SNALS, ha rimesso alla Corte Costituzionale il giudizio di legittimita' sulle norme relative alla "privatizzazione" del pubblico impiego ex decreto del Presidente della Repubblica n. 29 del 1993; sembra acquisire consistenza la rivendicazione di una scuola non omologata genericamente al settore privato, bensi' considerata come un'area specifica del comparto pubblico, come inclina a riconoscere il decreto del Presidente della Repubblica n. 35 del 1993 -: quali urgenti iniziative si intendano assumere perche' venga riconsiderata, anche alla luce dell'evoluzione in dottrina ed in giurisprudenza, la collocazione della scuola all'interno dell'ordinamento pubblico e delle regole che lo disciplinano. (4-00867)

Con l'interrogazione parlamentare in oggetto indicata, alla quale si risponde su delega della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la S.V. Onorevole ha chiesto quali iniziative si intendano adottare in relazione alla decisione del TAR del Lazio che, a seguito di un gravame proposto dallo SNALS, ha rimesso alla Corte costituzionale il giudizio di legittimita' di alcune disposizioni relative alla privatizzazione del personale della scuola, contenute nel decreto legislativo n. 29 del 1993. Al riguardo, premesso che, per la parte pubblica, il vigente contratto collettivo del personale in questione e' stato sottoscritto non gia' da questo Ministero, ma dall'apposita Agenzia per le relazioni sindacali (ARAN) - che opera peraltro a seguito di direttive del Dipartimento della Funzione Pubblica - si osserva che, al momento, non si ravvisa l'opportunita' di assumere iniziative di alcun genere, attesa l'esigenza di conoscere prima le determinazioni che in merito riterra' di assumere la Corte costituzionale. D'altra parte ogni determinazione, in ordine alla questione sollevata, non puo' che essere rimessa alla valutazione del Ministro della funzione pubblica, nella sua duplice veste di organo vigilante sull'attivita' dell'ARAN e di organo coordinatore di tutta la normativa sul pubblico impiego. Il Ministro della pubblica istruzione: Berlinguer.



 
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