Documenti ed Atti
XIII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01956 presentata da BERTUCCI MAURIZIO (FORZA ITALIA) in data 19960715
Al Ministro dei lavori pubblici. - Per sapere - premesso che: la banchina n. 16 del porto di Ancona e' soggetta ad una forte e continua erosione -: per quale motivo non sia stata ripristinata nella sua completa funzionalita' e quando si intenda provvedere al riguardo. (4-01956)
In riferimento all'interrogazione in oggetto l'Ufficio del Genio Civile per le OO.MM. di Ancona precisa che l'erosione al piede di una banchina del porto di Ancona riguarda il dente di attracco tra le banchine n. 16 e n. 17. Tale erosione e' stata determinata dall'effetto del moto vorticoso dell'acqua causata dall'uso (probabilmente improprio) dei motori e quindi delle eliche da parte delle navi traghetto sotto banchina. Al suddetto dente di attracco si sono accostate nel passato navi traghetto di potenza eccessiva rispetto alle caratteristiche tecniche della banchina, che e' stata progettata allorquando non esistevano navi traghetto del tipo "super-veloce" dell'attuale generazione. Pertanto, tale struttura non e' mai stata idonea a sopportare gli accosti e le partenze di navi traghetto tanto potenti e per di piu' attuati spesso con i motori e le eliche ad elevato numero di giri, e quindi senza l'osservanza delle piu' elementari precauzioni per non arrecare danni ai punti di attracco. Il citato Ufficio di Ancona rende noto che la struttura e' tenuta costantemente sotto controllo e che e' in grado di intervenire con lavori di "somma urgenza", nel caso in cui si paventasse il pericolo di crolli. Tuttavia, attualmente, risulta rispettata l'ordinanza della Capitaneria di Porto, emessa recentemente, circa un uso appropriato dei motori e delle eliche in prossimita' della banchina stessa. In ogni caso il succitato Ufficio del Genio Civile sta ultimando la progettazione per riparare la banchina e ripristinarla nelle condizioni iniziali, prevedendo l'ultimazione dei lavori entro l'anno in corso. Eventuali ulteriori interventi di ristrutturazione, per rendere tale struttura idonea anche all'uso delle navi traghetto di nuova generazione, con eliche e motori a medio regime in prossimita' della banchina stessa, potranno essere realizzati, se ritenuti necessari, a cura dell'Autorita' Portuale di Ancona, che ha competenza per le opere portuali di manutenzione ordinaria e straordinaria. Il Ministro dei lavori pubblici: Di Pietro.