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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00139 presentata da ARMOSINO MARIA TERESA (FORZA ITALIA) in data 19960718

Al Ministro di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: come risulta dalle cronache del giorno 17 luglio 1996 (si vedano Il Resto del Carlino, edizione di Ancona, articolo a firma Andrea Sandroni, intitolato "Fuga di appunti, giallo in procura", e Il Messaggero, edizione Marche, articolo a firma G. Sg., intitolato "Giallo a Palazzo di Giustizia", nonche' Il Corriere Adriatico, articolo a firma Emanuela Fiorentino, intitolato "Giallo in Tribunale sugli appunti del p.m"), in un appunto trovato tra le carte di un procedimento penale promosso dalla procura della Repubblica di Ancona (procedimento c.d. delle discariche) per reati contro la pubblica amministrazione, redatto dal sostituto procuratore dottoressa Cristina Tedeschini e destinato al sostituto procuratore dottor Gubinelli, vengono ipotizzati "teoremi" in ordine alla colpevolezza di persone estranee al processo e rispetto alle quali non esistevano, ne' sono in seguito stati acquisiti, indizi; nel suddetto appunto venivano preventivati arresti con l'indicazione degli elementi che sarebbe stato necessario acquisire per giustificarli, ed inoltre risultava redatto un "elenco" di politici da coinvolgere nel procedimento relativo alla societa' Ipgi ed indicato quale persona da coinvolgere l'onorevole Angelo Tiraboschi; nella nota in questione appare la sconcertante indicazione delle "contropartite", in termini di chiamate in correita', che l'indagato ingegner Lucchi avrebbe dovuto effettuare in cambio della concessione degli arresti domiciliari in luogo della custodia in carcere; significativo e' il linguaggio usato, in cui le persone da "incastrare" sono trattate come una sorta di merce; nell'appunto si ricordano frasi attribuite ad imputati e testi che non risultano verbalizzate, cosi che e' lecito ritenere siano intervenute conversazioni e forse contrattazioni private; la dottoressa Tedeschini trasmise al dottor Gubinelli il suo intendimento di estorcere, mediante la carcerazione, elementi di prova dall'imputato ed i nomi delle persone da accusare; nell'ambiente giudiziario di Ancona sono noti alcuni trascorsi della Tedeschini, ampiamente e puntualmente illustrati dalla stampa (si vedano "Giustizia Giusta", gennaio 1995, ed il libro di Mauro Mellini "Toghe padrone, Mani Pulite andata e ritorno") ed in particolare l'acquisto a prezzo palesemente inferiore a quello di mercato, da un ente di beneficenza per gli orfani nel cui consiglio di amministrazione figura un sindaco indagato dalla procura di Ancona, di un fabbricato di due piani con circostante terreno di dodicimila metri quadri, e cio' previa stima dell'immobile effettuata da un tecnico abituale consulente della procura; il marito della Tedeschini, dottor Paolo Rossi, ha ottenuto, presentandosi in molti comuni come "il marito della dottoressa Tedeschini", consulenze in materia di "organizzazione e ripartizione dei carichi di lavoro" nelle amministrazioni locali, consistenti in relazioni assolutamente e vistosamente ripetitive, il tutto per centinaia di milioni -: se non ravvisi le condizioni di assoluta urgenza per l'esercizio dell'azione ispettiva in riferimento all'intera vicenda e l'eventualita' dell'adozione di misure disciplinari nei confronti dei due magistrati, ed in particolare della dottoressa Tedeschini, il cui prestigio e' cosi' vistosamente compromesso, sicuramente in misura ben piu' rilevante rispetto ad altri episodi in cui si e' proceduto nei confronti di magistrati da parte del Csm e della Procura Generale della Cassazione. (3-00139)





 
Cronologia
domenica 30 giugno
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Al G7 di Lione il Presidente del Consiglio Prodi si impegna a ridurre fortemente il deficit pubblico italiano.

mercoledì 31 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera, con 319 voti a favore e 284 contrari, approva l'articolo unico del disegno di legge di conversione A.C. 1857 del decreto-legge 20 giugno 1996, n. 323, recante disposizioni urgenti per il risanamento della finanza pubblica (provvedimento collegato alla manovra di finanza pubblica), su cui il Governo ha posto la questione di fiducia.