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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02843 presentata da ABBATE MICHELE (POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO) in data 19960802

Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: il comune di Amorosi (BN) nel 1992 delibero' l'approvazione e l'esecuzione di un progetto di riqualificazione urbana - ex lege n. 64 del 1986 -, la cui realizzazione comportava l'esproprio di un'area adiacente la casa canonica, di proprieta' della parrocchia di S. Michele Arcangelo in Amorosi, sulla quale gli strumenti urbanistici vigenti vietavano "ogni intervento edilizio"; il parroco di Amorosi, sulla base di esigenze che imponevano l'utilizzo dell'area della parrocchia, rivolse formale istanza al sindaco affinche' rivedesse le scelte in ordine alla opportunita' ed alla legittimita' del progetto di riqualificazione urbana, e indi adi' il Tribunale amministrativo regionale della Campania che, in data 24 gennaio 1995, in accoglimento del ricorso, dichiaro' l'annullamento delle delibere dell'organo comunale; il sindaco del comune di Amorosi, per vanificare la pronuncia del Tribunale amministrativo regionale - un anno dopo - attivo' le procedure di variazione degli strumenti urbanistici, in tal modo cercando di rendere conformi gli stessi all'opera fortemente voluta piuttosto che questa ai primi; il presidente della regione Campania, pur approvando le varianti - cosi' come richieste dall'autorita' comunale - fece salvi eventuali "vincoli derivanti dall'applicazione delle leggi statali e regionali vigenti", in sostanziale sintonia con le osservazioni del parroco, il quale, a tutela degli interessi dell'ente ecclesiastico, invoco' quanto disposto dall'articolo 5 comma 3 dell'accordo di revisione del concordato lateranense, il quale stabilisce che "l'autorita' civile terra' conto delle esigenze religiose delle popolazioni, fatte presenti dalla competente autorita' ecclesiastica, per quanto concerne la costruzione di nuovi edifici di culto cattolico e delle pertinenti opere parrocchiali"; cio' nonostante, nello scorso mese di giugno, il sindaco pose in essere le procedure di esproprio con la redazione del verbale di immissione in possesso, in ordine al quale il parroco rilevo' ulteriori irregolarita' dovute allo stato dei luoghi, non corrispondente a quello rappresentato in progetto; cio' non di meno, il 1^ luglio 1996, la ditta incaricata della realizzazione dell'opera diede corso all'inizio dei lavori mediante l'apertura di un varco nel muro di recinzione della proprieta'; all'azione del parroco si aggiunse anche quella di alcune forze politiche che, con atto del 6 luglio 1996 depositato alla procura della Repubblica di Benevento, informarono dei fatti l'autorita' giudiziaria, sollecitando attente verifiche su ogni aspetto della questione, inquinata anche dalla circostanza che progettista dell'opera - odiosamente ostile alle legittime esigenze di culto - era tal ingegner Galdi, tratto in arresto per vicende connesse alla progettazione ed esecuzione di altre opere di interesse pubblico; l'intera vicenda, vissuta dalla collettivita' come un ingiustificato e pervicace intendimento prevaricatorio del sindaco, sordo ed insensibile anche alle garbate sollecitazioni ed agli accorati inviti al rasserenamento degli animi pastoralmente rivoltigli dal vescovo di Cerreto Sannita, ha finito per creare condizioni di grave turbamento nella piccola comunita' ed anche in quella dei paesi vicini -: se non ritengano opportuno porre in essere, con tutta solerzia, i dovuti controlli sulla regolarita' - per davvero assai dubbia - della iniziativa del sindaco di Amorosi; se non ritengano opportuno attivare idonee iniziative e misure volte a rimuovere la situazione di palese violazione dell'articolo 5 comma 3 dell'accordo di revisione del concordato lateranense restituendo, ove possibile, all'ente ecclesiale la disponibilita' dell'area indebitamente sottrattale, alla comunita' di Amorosi rinnovata fiducia nelle autorita' civili, ristabilendo condizioni di legale coesistenza degli ordinamenti civile e religioso, vulnerata per il mancato rispetto di una norma fondamentale regolatrice dei rapporti tra Stato e Chiesa. (4-02843)

 
Cronologia
giovedì 1° agosto
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva le modifiche al proprio Regolamento relative alla istituzione della Commissione permanente per le politiche dell'Unione europea (Doc. II, n. 5).

domenica 4 agosto
  • Politica, cultura e società
    L'esponente della Lega Nord Irene Pivetti, già Presidente della Camera dei deputati, si dissocia dal proprio partito e si dice contraria alla secessione.