Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03098 presentata da FILOCAMO GIOVANNI (FORZA ITALIA) in data 19960911

Al Presidente del Consiglio dei ministri. - Per sapere - premesso che: tra il dicembre 1995 ed il marzo 1996, nella Regione Calabria si sono veriricati eventi meteorici di particolare gravita', con piogge che hanno raggiunto punte di massima intensita' nell'ultima decade di dicembre 1995 e nella meta' di gennaio 1996; maggiormente colpita dalla calamita' e' stata la fascia jonica: reggina, catanzarese e crotonese; in conseguenza di detta avversita' atmosferica si sono registrati danni sia nel settore delle opere pubbliche sia nelle proprieta' private; la giunta regionale della Calabria, rilevata la catastrofica situazione conseguente a detti eventi meteorici eccezionali, che hanno imperversato ininterrottamente per circa quattro mesi, ha tempestivamente richiesto, con deliberazione n. 341 del 29 gennaio 1996 al Governo il riconoscimento dello stato di calamita' naturale; il censimenio dei danni, in particolare quelli subiti dalle abitazioni civili che nell'immediatezza dell'evento sono state sgomberate e tutt'oggi risultano inagibili, risulta accertato inequivocabilmente dalle prefetture competenti per territorio; la regione Calabria per quanto di competenza e per quanto nelle proprie possibilita' finanziarie, ha effettuato numerosi interventi a tutela della pubblica incolumita' -: quali iniziative le Autorita' in indirizo ritengono opportuno adottare in considerazione della grave situazione che si e' venuta a creare nella Calabria. (4-03098)

In relazione alla interrogazione indicata in oggetto, che ad ogni buon fine si allega in copia, si fa presente quanto segue: la Calabria, com'e' noto, e' considerata una delle regioni del territorio nazionale piu' esposta al rischio idrogeologico, anche per la mancanza o l'insufficienza di interventi di prevenzione volti a migliorare il peculiare assetto del territorio. Negli anni 1995-1996 la regione Calabria e' stata varie volte colpita da eventi alluvionali di eccezionale gravita', che hanno devastato il territorio recando ingenti danni alla popolazione, alle citta', alle infrastrutture, ai beni pubblici e privati, agli insediamenti industriali alle produzioni agricole. In tali occasioni il Governo e' intervenuto tempestivamente, sia con provvedimenti legislativi sia con ordinanze di emergenza. In particolare, a seguito degli eventi alluvionali del 13 e 14 marzo 1995, e' stata emanata l'ordinanza 2413 datata 22 agosto 1996, con la quale e' stato disposto un quadro di interventi prioritari per un complessivo onere finanziario di' L. 4.520 milioni. Nella stessa ordinanza il Prefetto di Reggio Calabria e' stato nominato Commissario delegato all'attuazione delle opere di emergenza con il compito, tra l'altro, di individuare i relativi finanziamenti per i diversi comuni maggiormente colpiti dagli eventi calamitosi. Con il decreto-legge 9 dicembre 1995 n. 560, convertito nella legge 26 febbraio 1996 n. 74, sono stati stabiliti nuovi interventi per la regione Calabria a favore delle imprese (industriali e aziende agricole) nonche' contributi ai privati per le riparazioni delle unita' immobiliari ad uso abitativo e per gli immobili ad uso non abitativo. Nella stessa legge e' stata anche prevista a favore della regione Calabria l'assegnazione di una ulteriore somma di L. 10 miliardi per interventi di emergenza e per evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a persone o cose nelle zone colpite da eccezionali eventi calamitosi nel corso del 1995 e individuate poi con il DPCM 18 aprile 1996. Inoltre, al fine di garantire l'immediato avvio delle progettazioni, indagini e consulenze inerenti al programma, e' stato previsto per la Regione Calabria un ulteriore finanziamento di Lire 2 miliardi e 500 milioni a valere sui fondi di cui al cap. 7615 rubrica 6 dello stato di previsione per l'anno 1997 della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Quindi, complessivamente, potranno essere destinati alla Calabria 42 miliardi e 500 milioni di lire. Per quanto riguarda i provvedimenti emanati dal Governo per la regione Calabria in occasione dei successivi eventi alluvionali del mese di ottobre 1996 si segnalano: l'ord. N. 2469 del 26 ottobre 1996, che ha attribuito al Commissario delegato il compito di predisporre, sulla base del censimento dei danni effettuato dai competenti uffici, un piano di interventi infrastrutturali di emergenza; detto piano deve, preliminarmente alla sua attuazione, essere sottoposto alla presa d'atto del Dipartimento della Protezione Civile. Per il finanziamento dei singoli interventi e' stata prevista l'utilizzazione di risorse messe a disposizione dagli enti locali autorizzati a contrarre mutui ventennali con la Cassa depositi e prestiti; l'ord. N. 2478 del 19 novembre 1996, con la quale il Presidente della Regione e' stato delegato agli interventi sulle infrastrutture pubbliche e private di tutta la Regione Calabria danneggiata dagli eventi alluvionali. Con tale provvedimento sono stati concessi finanziamenti per L. 100,672 miliardi e sono stati previsti contributi a carico dello Stato per il risarcimento dei danni a beni mobili ed immobili subiti dai privati; inoltre con la legge n. 677 del 31 dicembre 1996 di conversione del decreto legge n. 576 del 12 novembre 1996, sono stati disposti ulteriori interventi di emergenza a favore della Regione Calabria sempre in relazione agli eventi alluvionali dell'ottobre 1996. I provvedimenti sopra citati sono gia' in fase di avanzata attuazione. Il Sottosegretario di Stato delegato per il coordinamento della protezione civile: Franco Barberi.