Documenti ed Atti
XIII Legislatura della repubblica italiana
RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00060 presentata da SPINI VALDO (SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO) in data 19960917
La IV Commissione, premesso che: nonostante gli impegni in ambito Weag, i paesi Nato aderenti all'Unione europea continuano, almeno per il munizionamento di piccolo e medio calibro, ad applicare l'articolo 223 (lettera b) del trattato di Roma del 1960, per cui: "ogni Stato membro puo' adottare le misure che ritenga necessarie alla tutela degli interessi essenziali della propria sicurezza e che si riferiscano alla produzione, al commercio di armi, munizioni e materiale bellico": cio' permette di salvaguardare le proprie industrie nazionali, garantendo loro affidamenti di commesse a prezzi e volumi significativi; l'Italia, unica eccezione, applica diligentemente gli accordi Weag e invita tutti i possibili concorrenti stranieri a tutte le gare previste per i propri approvvigionamenti di cartucce, evidenziando cosi' una scarsa sensibilita' nei confronti di questo particolare settore produttivo: infatti il "protezionismo" degli Stati esteri consente alle loro ditte nazionali di assicurarsi l'esclusiva degli ordini interni, garantendosi cosi' una produzione senza concorrenza e potendo conseguentemente offrire sul mercato internazionale il surplus produttivo a prezzi maggiormente competitivi rispetto a quelli delle industrie italiane; di conseguenza, l'industria nazionale rischia una crisi gravissima che, nel caso ad esempio della Sedit, che opera nella provincia di Pistoia, potrebbe comportare addirittura la chiusura degli stabilimenti, con disastrose conseguenze, anche occupazionali e sociali, per la montagna pistoiese; impegna il Governo: a considerare di interesse strategico la produzione nazionale di munizioni, sostenendo adeguatamente, nel quadro dei programmi di approvvigionamento per le nostre forze armate, questo importante comparto dell'industria nazionale della difesa. (7-00060)