Portale storico della Camera dei deputati

Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: con sentenze recentissime della Corte dei conti, sezioni giurisdizionale della Campania, e' stata affermata la responsabilita' solidale di vari amministratori di enti locali territoriali (comuni, province e regioni) in ordine agli effetti patrimoniali nascenti a carico degli enti da atti o provvedimenti amministrativi o deliberativi; l'attivita' di gestione e di amministrazione, cui ineriscono le dichiarate responsabilita' solidali - risalenti peraltro a comportamenti ripetuti nel tempo - fu costantemente sorretta da favorevoli interventi consultivi, se necessari, e sempre ispirata alla piu' severa osservanza della normativa e delle prassi vigenti; in ordine alle vicende che hanno dato causa alle ingiuste decisioni e ad altre che, purtroppo, potranno ancora prodursi, dichiarative della responsabilita' solidale di innocenti ed incolpevoli amministratori, non solo e' rimasta esclusa ed e' da escludersi qualsiasi compartecipazione dei suddetti amministratori ai supposti indebiti vantaggi, ma non e' dato cogliere nelle condotte degli stessi dolo o colpe, neppure lievi; i provvedimenti giurisdizionali di che trattasi rischiano, se eseguiti, di cagionare danni e pregiudizi gravi ed irreparabili, non solo di natura patrimoniale, a carico di questi onesti cittadini, cui puo' essere mosso il solo addebito di avere, per passione civile, offerto il proprio servizio a vantaggio della collettivita'; ai fenomeni sottesi alle decisioni segnalate e' del tutto estranea qualsiasi forma degenerativa della correttezza e della trasparenza dell'azione amministrativa e politica di chi ha rappresentato o rappresenta gli enti -: quali interventi, anche di ordine normativo, intenda promuovere il Governo, al fine di dare corretti orientamenti, anche agli organi giurisdizionali, in una materia - quella della responsabilita' contabile - che provoca grandi insicurezze negli amministratori, con conseguenze tutt'altro che favorevoli sul piano dei dinamismi amministrativi e cosi' rimuovere gli effetti di pronunce giurisdizionali sommamente ingiuste. (5-00579)