Portale storico della Camera dei deputati

Al Presidente del Consiglio dei ministri. - Per sapere - premesso che: la situazione economica ed occupazionale della provincia di Catania e' cosi' grave da pregiudicare la convivenza civile; in data 30 aprile 1996 i disoccupati iscritti nelle liste di collocamento erano ben 236.000, di cui oltre 130.000 maschi; per fronteggiare l'emergenza sociale, e' opportuno: a) sbloccare tutte le somme dovute, a qualsiasi titolo, dalle pubbliche amministrazioni, a cittadini ed imprese della provincia di Catania; b) contrastare efficacemente, e percio' concretamente e senza retorici proclami (quando non trionfalistici, come e' successo al Ministro dell'interno, male informato e peggio suggerito), la criminalita' organizzata, fonte di insicurezza e percio' di disagio sociale, sfregio all'immagine di una citta' ricca di valori (non e' la violenza di pochi ad offendere i molti); c) potenziare gli asfittici ruoli della magistratura (a cominciare dagli uffici del Giudice per le indagini preliminari); d) fissare una moratoria fiscale, tenuto conto della grave disoccupazione, di almeno tre anni; e) rendere operativa la legge n. 341 del 1995, trasformando i debiti a breve, in debiti a medio termine; f) realizzare le infrastrutture necessarie per ridurre la perifericita' della Sicilia; g) modernizzare, riorganizzandola, la pubblica amministrazione, eliminando le inefficienze, le demotivazioni e le arroganze, che ostacolano i cittadini e le imprese -: quali urgentissimi provvedimenti si ritenga di adottare al fine di avviare le iniziative necessarie a favorire lo sviluppo economico e sociale in una provincia, quella catanese, stanca di essere un "caso", e oramai incapace di pazienza. (4-03358)