Portale storico della Camera dei deputati

La Camera, considerato che lo scopo del Consiglio d'Europa, di cui l'Italia e' Stato membro, e' di realizzare un'unita' piu' stretta tra i propri membri, particolarmente al fine di salvaguardare e di promuovere gli ideali e i princi'pi che sono loro patrimonio comune; considerato che la protezione delle lingue regionali o minoritarie, alcune delle quali sono a rischio di scomparire, contribuisce a mantenere e a sviluppare le tradizioni e la ricchezza culturale dell'Europa; considerato che il diritto di usare una lingua regionale o minoritaria nella vita privata e pubblica costituisce un diritto imprescrittibile, conformemente ai princi'pi contenuti nella convenzione internazionale delle Nazioni unite sui diritti civili e politici, e conformemente allo spirito della convenzione del Consiglio d'Europa per la protezione dei diritti dell'uomo e delle liberta' fondamentali; tenuto conto del lavoro realizzato nell'ambito della OSCE, e in particolare dell'atto finale di Helsinki nel 1975 e del documento dell'incontro di Copenaghen del 1990; considerato il fatto che la protezione e la promozione delle lingue regionali o minoritarie nei differenti paesi e regioni d'Europa rappresenta un contributo importante alla costruzione di un'Europa fondata sui princi'pi della democrazia e della diversita' culturale; tenuto conto delle condizioni specifiche e delle tradizioni storiche proprie di ciascuna regione dei paesi d'Europa; impegna il Governo ad assumere sollecitamente le iniziative necessarie perche' sia tempestivamente sottoscritta e ratificata la "Carta europea delle lingue regionali o minoritarie" presentata dal Consiglio d'Europa a Strasburgo il 5 novembre 1992. (1-00038)