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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

MOZIONE 1/00054 presentata da ROMANO CARRATELLI DOMENICO PAOLO (POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO) in data 19961121

La Camera, premesso che: tutti gli organi di stampa del 12 novembre 1996 riportano con grande risalto la cronaca del suicidio di due giovani alla vigilia del loro arruolamento nelle forze armate per svolgere il servizio di leva; anno per anno il mondo giovanile registra decine di suicidi per problemi riconducibili al servizio militare: nel 1993 vi sono state trentacinque casi, ventinove casi nel 1992 ed addirittura trentotto casi nel 1985. Questi dati registrano in termini drammatici il profondo e diffuso disagio giovanile per la coscrizione obbligatoria, a cui si aggiungono le lacerazioni familiari ed il generale convincimento della inutilita' della leva, vissuta nell'immaginario collettivo come corve'e sopraffatrice; quasi sempre l'arrivo della cartolina-precetto segna l'inizio di un conflitto Stato-cittadino che e' il contrario di quanto dovrebbe realizzare un sistema democratico; le vicende degli ultimi anni - dalla caduta del muro di Berlino alle missioni internazionali alle quali ha partecipato il nostro esercito - ed il nuovo modo con cui si organizza la guerra moderna hanno radicato, nella coscienza profonda del Paese, la necessita' della modifica del concetto di difesa della Patria; la garanzia dell'inviolabilita' del territorio nazionale non e' piu' legata alla allocazione delle truppe, ma al sistema delle alleanze internazionali, che conferisce sempre piu' all'esercito una funzione collegata alla partecipazione delle nostre forze armate ad operazioni di rapido intervento all'estero, per missioni di peace keeping nell'ambito di contingenti multinazionali per far fronte a situazioni di emergenza; l'opzione di eliminare sostanzialmente la coscrizione obbligatoria si va ormai diffondendo in tutti i Paesi dell'Unione europea ed in alcuni e' gia' una realta' da tempo; per tali motivi vi e' la indilazionabile necessita' di trasformare il nostro strumento militare, basandolo essenzialmente sull'impiego di volontari e di soldati professionali, abbandonando l'esercito di leva, anche al fine di realizzare una forza altamente qualificata di presenza diffusa sul territorio che possa essere utilizzata nell'emergenza civile ed in azioni umanitarie e di solidarieta'; e' in corso nel Paese ed in Parlamento un ampio dibattito sulla riforma delle forze armate nel quadro del nuovo modello di difesa. Tale tema costituisce anche l'oggetto di una indagine conoscitiva, di ampia portata, in corso di svolgimento presso la Commissione difesa della Camera dei deputati impegna il Governo: a definire, nel dettaglio, i criteri cui dovra' ispirarsi il nuovo modello organizzativo delle forze armate italiane, affinche' si realizzi, nei tempi strettamente necessari, il definitivo passaggio ad un esercito di volontari; ad adottare tutte le idonee misure affinche' non accadano piu' episodi di suicidio, anche verificando puntualmente il livello di efficienza del sistema di selezione, in particolare per quanto riguarda i tests di natura psicologica. (1-00054)

 
Cronologia
giovedì 14 novembre
  • Parlamento e istituzioni
    Il Ministro dei lavori pubblici Di Pietro si dimette in polemica con le accuse mosse dalla Guardia di finanza e dalla procura di Brescia.

giovedì 21 novembre
  • Parlamento e istituzioni
    Il rettore dell'università di Venezia, Paolo Costa, assume il Ministero dei lavori pubblici.

lunedì 25 novembre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    La lira italiana si unisce nuovamente alle monete che partecipano al sistema di cambio del sistema monetario europeo (SME).