Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro dei trasporti e della navigazione. - Per sapere - premesso che: il giorno 29 dicembre 1996, in seguito a particolari ed abbondanti nevicate, e' stato chiuso al traffico il tratto dell'autostrada Roma-Firenze compreso tra i caselli di Orte e Orvieto; a seguito di tale chiusura si e' formata una colonna di migliaia di veicoli procedenti in direzione nord; tale incolonnamento si e' verificato a seguito della mancata indicazione al casello di Roma nord delle proibitive condizioni atmosferiche; nessun'altra segnalazione e' stata data agli utenti tranne quella, in prossimita' del casello di Orte, che comunicava la chiusura del tronco autostradale e la necessita' di uscire al casello di Orte; al casello di Orte nessuna forma di indicazione o di assistenza era stata predisposta per gli automobilisti in uscita; nel periodo fra le ore 13 e le ore 16, periodo durante il quale l'interrogante procedeva come tanti altri a passo d'uomo in direzione nord privo di qualunque indicazione, l'interrogante ha potuto constatare l'assoluta latitanza di mezzi o veicoli delle forze dell'ordine, della societa' Autostrade o di qualunque altra forma di possibile intervento di assistenza, di informazione e di tutela dei numerosissimi automobilisti in viaggio, se si esclude un solo furgoncino della societa' Autostrade che ha risalito la colonna in direzione Nord lungo la corsia di emergenza; solo per fortunate circostanze non si sono verificati incidenti o situazioni di particolare pericolo, a fronte dell'assoluta latitanza della societa' Autostrade, che ha su'bito passivamente la situazione, esponendo migliaia di cittadini a possibili gravi rischi; fino a prova contraria, l'interrogante non ha potuto verificare la predisposizione di interventi atti ad impedire la solidificazione della neve caduta -: quali iniziative ritenga di dover assumere nei confronti dei vertici della societa' Autostrade, sia a livello di interventi giustamente sanzionatori delle gravi carenze manifestate in occasione dei fatti ricordati, sia, a maggior ragione, come azione preventiva perche' non debbano piu' ripetersi situazioni di tale genere. (4-06376)

In riferimento alla interrogazione in oggetto, l'Ente Nazionale per le Strade sulla base di quanto riferito dalla Societa' Autostrade, ha comunicato quanto segue. Nei giorni compresi tra le festivita' natalizie e i primi del '97, condizioni di eccezionale maltempo caratterizzate da intense precipitazioni nevose in presenza di temperature molto rigide hanno interessato l'intera penisola dando luogo a disagi e difficolta' su tutta la rete viaria. Nel pomeriggio di domenica 29.12.1996 sulla Milano-Napoli, tra Orvieto e la Diramazione Roma Nord e' stato necessario attuare un blocco temporaneo del traffico in carreggiata nord della durata di circa 5 ore e precisamente dalle 13,45 alle 18,50. Il blocco e' stato attuato con la chiusura degli ingressi in autostrada sulla Diramazione Roma Nord del grande Raccordo Anulare di Roma a Fiano Romano, delle entrate di Magliano Sabina, Orte e Attigliano in direzione Nord e la successiva istituzione di una uscita obbligatoria sulla barriera di Roma Est per i veicoli in viaggio provenienti da sud. Tali provvedimenti sono stati prontamente comunicati all'utenza mobile sia attraverso i cartelli a messaggio variabile su strada e le trasmissioni via radio su canale dedicato (Isoradio 103.3 MHz) che tramite i bollettini Onda Verde diramati dal CCISS (Centro Coordinamento Informazioni Sicurezza stradale). I citati provvedimenti sono stati assunti in accordo con la Polizia Stradale e sono stati resi necessari a causa del verificarsi di incolonnamenti e relativi blocchi della circolazione, in particolare in corrispondenza delle aree di Servizio Giove Est, Tevere Est ed in minore misura Fabro Est. Tra l'altro, nelle ore della tarda mattinata di domenica 29.01.96, un intenso flusso veicolare era in movimento sulla carreggiata nord del tratto in questione, proveniente per la maggior parte da Roma, affatto dissuaso dai messaggi radio sulle negative condizioni del tempo e della viabilita'. L'intensificarsi della nevicata, in corso fin dalle ore notturne, aveva indotto gia' nella mattinata molti automobilisti a fermarsi per montare le catene non solo sulle aree di servizio, ma anche in carreggiata con effetti negativi sia sullo scorrimento dei veicoli che sull'operativita' dei mezzi antineve. Fin dalle prime ore del mattino (h. 8.00 circa) veniva diffusa l'indicazione "obbligo di catene a bordo" successivamente precisato in "obbligo di catene montate" (9.25). L'attuazione di un blocco controllato e lo sgombero degli utenti rimasti bloccati nel tratto Magliano Sabina-Orte, mediante conversione sulla stazione di Orte e rientro verso Roma sulla carreggiata sud, rimasta sempre transitabile, hanno agevolato gli interventi, facendo si' che intorno alle h. 9.00 la circolazione potesse riprendere in carreggiata nord. La Societa' Concessionaria si e' subito attivata, tanto che dalle ore 22.00 del 27.12 fino alla tarda mattinata del 31.12, sul tratto Chiusi-Orte sono stati distribuiti oltre 9.500 quintali di salgemma, 127 quintali di cloruro di calcio in grani e 8.700 litri di cloruro di calcio in soluzione; sono state altresi' impiegate 60 lame sgombraneve, 19 spargisale, 2 innaffiatrici ed una turbofresa. Peraltro l'operativita' dei mezzi usati dalla predetta Societa' o al servizio di questa, impegnati nelle operazioni di rimozione del blocco, e' stata poco percepita dagli utenti in coda, per il solo fatto che la loro azione si e' svolta a partire dalla testa del blocco stesso. Tale intervento, finalizzato prevalentemente a ripristinare il movimento della colonna, ha consentito la soluzione del problema nell'arco di circa cinque ore, mantenendo sempre attiva la circolazione della carreggiata sud, fattore questo essenziale per lo sgombero dei veicoli rimasti bloccati. Solo a sgombero effettuato e' stato possibile intervenire per una efficace azione di abbattimento e rimozione dei residui nevosi ghiacciati tenuto conto che le condizioni climatiche nel frattempo si sono mantenute negative e le temperature particolarmente rigide hanno reso oltremodo difficoltosa l'azione di ripulitura delle carreggiate autostradali. L'attuazione di un blocco controllato ha evitato che un maggior numero di veicoli potesse andare a gravare il tratto gia' oggetto di intervento, rallentando ulteriormente l'azione di ripristino di normali condizioni di transitabilita'. Il Sottosegretario di Stato per i lavori pubblici: Antonio Bargone.