Portale storico della Camera dei deputati

I sottoscriti chiedono di interpellare il Ministro dei trasporti e della navigazione, per sapere - premesso che: il "Pendolino" ETR 460, denominato "Eurostar Botticelli", uno dei piu' moderni convogli delle Ferrovie dello Stato, partito dalla stazione centrale di Milano alle ore 12,55 di domenica 12 gennaio 1997, deragliava in curva nei pressi di Piacenza; l'ETR fuoriusciva dai binari alla velocita' di circa cento chilometri orari; dai rottami del convoglio venivano estratti, purtroppo, otto corpi senza vita: i due macchinisti, due agenti della Polfer, una hostess di servizio presso il vagone ristorante e tre passeggeri, di cui allo stato attuale l'identificazione risulta estremamente difficile; inoltre alcune decine di passeggeri rimanevano feriti in modo piu' o meno grave; l'ETR 460, che e' un treno capace di trasportare quasi cinquecento persone alla velocita' di 250 chilometri orari, ha iniziato il suo servizio nel novembre del 1993 e nella sua configurazione standard si compone di nove carrozze; attualmente sulla rete ferroviaria italiana viaggiano venticinque treni del tipo "Pendolino", di cui dieci ETR 460 e quindici del tipo ETR 450; nei mesi scorsi si erano succedute varie anomalie, piu' o meno gravi, che probabilmente dovevano essere assunte come avvisaglie della grave tragedia in questione; il fatto piu' grave si verifico' il 2 giugno 1996, durante il primo viaggio "commerciale" del convoglio. All'interno di una delle gallerie tra Bologna e Firenze, la rottura di un giunto dell'albero di trasmissione bloccava un ETR 460 per oltre un'ora, finche' il treno veniva rimorchiato da un normale locomotore fino alla stazione piu' vicina; inoltre un "Pendolino" partito da Milano il 3 gennaio 1997, veniva fermato prima a Prato e poi a Firenze per controlli che duravano circa sessanta minuti. A Roma, ai viaggiatori veniva spiegato che si trattava di un possibile guasto ai freni di una delle carrozze; inoltre, all'arrivo del convoglio le porte non si aprivano -: allo stato attuale delle indagini in corso, quali siano i motivi accertati della sciagura, se essi nsiedano in anomalie tecniche della vettura oppure siano da ricercarsi in altre cause; se le cause non siano da individuarsi nelle continue ristrutturazioni in atto da parte delle ferrovie dello Stato spa tese alla diminuzione dei costi a discapito della sicurezza degli utenti; quali iniziative intenda porre in essere affinche' non si abbiano piu' a verificarsi simili tragedie e si possa garantire ai cittadini italiani la sicurezza piu' totale sulla rete ferroviaria italiana. (2-00352)