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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA 2/00362 presentata da MICCICHE' GIOVANNI (FORZA ITALIA) in data 19970116

I sottoscritti chiedono di interpellare i Ministri dell'industria, commercio ed artigianato e della sanita', per sapere - premesso che: dodici mercati ittici all'ingrosso, ricadenti nei comuni di Porto Empedocle, Sciacca, Palermo, Porticello, Termini Imerese, Castellammare del Golfo, Mazara del Vallo, Trapani, Catania, Messina, Vittoria e Siracusa, sono stati chiusi dall'autorita' sanitaria veterinaria in data 31 dicembre 1996 per il mancato adeguamento alla direttiva CE n. 91/493 e, di conseguenza, per il mancato riconoscimento di idoneita' previsti dall'articolo 7 del decreto-legislativo n. 531/92; i relativi progetti di ristrutturazione, gia' presentati da qualche anno presso l'Assessorato regionale siciliano della cooperazione, commercio e pesca, sono stati tutti esitati favorevolmente dal consiglio regionale della pesca, con relativo impegno di spesa nel capitolo di riferimento, per cui a giorni dovra' definirsi "l'iter di decretazione" e, quindi, i comuni interessati potranno appaltare e realizzare i lavori di adeguamento alle direttive CE; su sollecitazioni degli enti locali di riferimento, l'assessorato regionale siciliano alla sanita', con nota n. 3796 del 27 dicembre 1996, dopo una dettagliata ricognizione dello stato dei lavori in ogni singolo mercato, ha chiesto al ministero della sanita' - dipartimento alimentazione e nutrizione e sanita' pubblica veterinaria - una proroga dei termini fissati dal decreto-legge n. 542 del 23 ottobre 1996, convertito nella legge n. 649 del 23 dicembre 1996, esprimendo in tal proposito, il proprio positivo orientamento, stante il fatto che "i lavori di adeguamento alla normativa vigente, per finanziati, non potranno essere completati entro i termini fissati dalla normativa de quo" e che la chiusura riguarda quasi tutti i mercati ittici all'ingrosso "in deroga" presentati in Sicilia; da detta chiusura sono derivati ingenti danni all'economia regionale in un comparto fondamentale come quello della pesca, dove gli operatori non hanno la reale possibilita' alternativa di commercializzare i loro prodotti; il perdurare dei provvedimenti di chiusura oltre ai danni per l'economia siciliana, potra' determinare gravi problemi sanitari per la probabile immissione nel mercato di prodotti della pesca non sottoposti a preventiva visita sanitaria e per i conseguenti rischi di ordine pubblico, determinati anche da una situazione di diffuso malessere in cui versano gli operatori del settore -: se non si ritenga assolutamente indispensabile adottare, con urgenza, un provvedimento di proroga, di almeno un anno, dei termini fissati dal decreto-legge 23 ottobre 1996, n. 542, convertito nella legge 23 dicembre 1996, n. 649, al fine di consentire, nei tempi piu' brevi possibili, i lavori di adeguamento nei predetti mercati ittici. (2-00362)





 
Cronologia
domenica 12 gennaio
  • Politica, cultura e società
    Nei pressi della stazione di Piacenza deraglia un Pendolino in servizio sulla linea ferroviaria Milano-Roma, provocando 8 morti e 30 feriti.

giovedì 16 gennaio
  • Politica, cultura e società
    A Milano i produttori di latte protestano e bloccano il traffico contro la multa imposta dalla Ue per aver superato le quote di latte consentite. Nei giorni successivi i manifestanti bloccheranno gli aeroporti di Linate, Malpensa e Venezia.

sabato 18 gennaio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Il Presidente del Consiglio Romano Prodi incontra a Venezia il premier spagnolo José Maria Aznar, dopo il rifiuto da parte di Aznar di un'alleanza mediterranea.