Portale storico della Camera dei deputati

La XIII Commissione, premesso che gli imprenditori agricoli hanno dimostrato un notevole apprezzamento per l'intervento statale sui costi assicurativi necessari per la copertura delle produzioni agricole colpite da calamita'; considerato che si e' verificato un aumento delle produzioni assicurate nel 1996 pari al 26 per cento a fronte di una diminuzione delle tariffe pari in media al 9 per cento, in conseguenza dell'azione svolta dai consorzi di difesa in favore dei produttori agricoli soci; evidenziato che a seguito delle modifiche legislative intervenute si e' verificata una riduzione del venti per cento dei contributi ai consorzi; rilevato che il fabbisogno calcolato sulla base dei parametri di spesa stabiliti dal ministero con il decreto ministeriale 3 luglio 1996 ammonta per il 1996 a circa centonovantacinque miliardi, a fronte di una disponibilita' finanziaria di centotrenta miliardi; evidenziato che, a seguito delle integrazioni richieste da tutti i gruppi parlamentari ed approvate dal Parlamento, la legge finanziaria per il 1997 ha stanziato per l'intervento assicurativo duecento miliardi; considerato che si prospetta la possibilita' di coprire una quota del fabbisogno finanziario del 1996, pari a sessantacinque miliardi, con una quota degli stanziamenti per il 1997; rilevato di conseguenza che per il 1997 risulterebbe una disponibilita' di centotrentacinque miliardi, in evidente contrasto con la volonta' politica inequivocabilmente espressa dal Parlamento, aumentando il relativo capitolo di spesa; sottolineato che il Governo ed il Parlamento, in sede di approvazione del documento di programmazione economico-finanziaria, hanno affermato la necessita' di modernizzare e razionalizzare il settore agricolo, necessita' soddisfatta dall'intervento contributivo sulle tariffe assicurative; sottolineato il fatto che il decreto del Presidente della Repubblica n. 324 del 1996 prevede che entro il 30 novembre di ogni anno siano determinati le colture e gli eventi assicurabili ed entro il 30 dicembre di ogni anno siano fissati i parametri per l'erogazione del contributo statale; considerato che finora tali provvedimenti non sono ancora stati adottati, mentre e' stata emanata solo il 5 novembre 1996 una circolare che decurta retroattivamente le spese ammissibili a contributo statale; rilevato infine che le franchige assicurative per il 1996 risultano ingiustificatamente penalizzanti per alcuni territori, e specificamente per i prodotti di maggior pregio ed a piu' alti costi di produzione; impegna il Governo: a riaffermare con chiarezza, nell'ambito degli indirizzi di politica agraria e della piu' generale azione amministrativa, ed in maniera piu' incisiva, costante ed adeguata il sostegno al suddetto intervento; a liquidare immediatamente i contributi per il 1995 ed a garantire il pagamento dei contributi per il 1996 sulla base della spesa effettiva sopportata dai consorzi e dai produttori agricoli; ad adottare immediatamente per il 1997 provedimenti relativi a parametri, colture, eventi e garanzie perlomeno analoghi a quelli adottati per il 1996 e, con riferimento alle franchigie, misure correlate ai parametri contributivi, indipendentemente dalla collocazione geografica delle aziende. (7-00144)