Documenti ed Atti
XIII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10467 presentata da ABBATE MICHELE (POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO) in data 19970602
Al Ministro delle poste e delle telecomunicazioni. - Per sapere - premesso che: nell'area di Tocco Caudio - comune della provincia di Benevento di circa duemila abitanti - non si ricevono i programmi televisivi della Rete Tre della concessionaria RAI spa; nello stesso comune, assolutamente insoddisfacente e' la ricezione degli altri canali, resa possibile, peraltro, solo attraverso la installazione - a spese degli stessi cittadini - di un ripetitore di bassa portata; al disagio dei cittadini di Tocco Caudio, i quali assolvono con precisione e puntualita' all'obbligo del pagamento del canone, si aggiunge l'ulteriore sacrificio - possibile solo a pochissimi utenti - di attivare costosi collegamenti sostitutivi (antenne paraboliche); la situazione e' chiaramente in violazione dell'articolo 9, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica n. 367 del 1988, che obbliga la Rai ad assicurare il servizio in ogni centro con popolazione inferiore ai cinquecento abitanti e ad assicurare la ricezione dei programmi della terza rete su non meno dell'ottantacinque per cento di ogni realta' territoriale regionale -: quali provvedimenti intenda adottare per assicurare attraverso soluzioni tecniche idonee, ai cittadini di Tocco Caudio la perfetta ricezione di tutti i programmi Rai. (4-10467)
Al riguardo si fa presente che effettivamente nel comune di Tocco Caudio (BN) i segnali provenienti dagli impianti di Monte Vergine e di Benevento giungono parzialmente schermati. Per ovviare ai disagi lamentati degli abitanti, la Concessionaria ha chiesto a questo Ministero l'autorizzazione per l'installazione di ripetitori TV1, TV2 e TV3. Tale richiesta e' stata trasmessa all'Ispettorato Territoriale della Campania, competente per territorio, al fine della verifica della compatibilita' elettromagnetica con I'emittenza privata autorizzata. L'esame tecnico ha dato esito positivo relativamente ai soli impianti TV1 e TV2, per i quali, in data 15 gennaio 1999, si e' provveduto a rilasciare l'autorizzazione per l'esercizio provvisorio e sperimentale. Per quanto concerne invece l'impianto TV3, risultato, dalle verifiche tecniche espletate, incompatibile con l'emittenza privata autorizzata, si e' provveduto a richiedere alla RAI un nuovo progetto tecnico esecutivo. Il Ministro delle comunicazioni: Salvatore Cardinale.