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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA 2/00850 presentata da SBARBATI CARLETTI LUCIANA (RINNOVAMENTO ITALIANO) in data 19980119

I sottoscritti chiedono di interpellare i Ministri per la funzione pubblica e gli affari regionali e della pubblica istruzione, per sapere - premesso che: in data 8 gennaio 1998 i quotidiani la Repubblica, Corriere della Sera, Il Sole 24 Ore hanno pubblicato vari articoli nelle pagine dell'economia concernenti l'illustrazione delle bozze di tre decreti legislativi attuativi della legge n. 59 del 1997 sul decentramento amministrativo e l'autonomia nelle scuole; dalla lettura dello "schema di decreto legislativo in tema di servizi individuali e collettivi alla persona e alla comunita' in attuazione della delega conferita dalla legge 15 marzo 1997, n. 59" si apprende la volonta' del Ministro Bassanini di trasformare gli istituti statali d'arte in istituti di formazione professionale affidati alle regioni; nello specifico all'articolo 4 di detto schema si conferiscono alle regioni tutte le funzioni e i compiti amministrativi in materia di formazione professionale, mentre all'articolo 5 si trasferiscono alle regioni stesse tutte le funzioni e i compiti attualmente svolti dagli organi centrali e periferici del ministero della pubblica istruzione nei confronti degli istituti professionali e degli istituti statali d'arte, compresi quelli che concernono l'istituzione, la vigilanza, l'indirizzo, il finanziamento, per cui gli stessi istituti assumono la qualifica di enti regionali; il passaggio degli istituti di istruzione artistica dal ministero dell'economia al ministero della pubblica istruzione risale al 1923, e sta a sottolineare l'esigenza di differenziare gli istituti e le scuole professionali dagli istituti e scuole d'arte che non sono scuole artigianali; in questi lunghi anni gli istituti d'arte hanno giustamente lottato per essere valorizzati e potenziati con grandi investimenti proprio per le loro finalita' di diffondere, conoscere e potenziare la cultura e l'arte in un paese che, come il nostro, ha il piu' importante patrimonio artistico del mondo; la volonta' del Ministro Bassanini appare in patente contrasto: a) con le esigenze di "carattere sistemico" con cui si sta procedendo alle riforme della scuola come di altri grandi settori pubblici; b) con il disposto dell'articolo 2 della legge n. 59 del 1997 che non pone in capo alle regioni gli istituti d'arte; c) con la prioritaria necessita' di ridefinire prima di qualsiasi intervento in tema di formazione professionale la legge quadro nazionale in un contesto chiaro di competenze e di livelli; d) con gli orientamenti emersi in materia nella Commissione parlamentare per la revisione della seconda parte della Costituzione -: non intendano rivedere o meglio stralciare gli articoli 4 e 5 dello schema di decreto legislativo in materia di servizi individuali e collettivi alla persona e alla comunita', in attuazione della delega conferita al Governo dalla legge 15 marzo 1997, n. 59, nella considerazione di quanto sopra esposto, per non penalizzare un settore sul quale invece e' necessario intervenire con una logica di sistema che va recuperata per rimediare ai guasti prodotti da riforme settoriali intervenute dopo la riforma "Gentile" e per realizzare un'efficace ed efficiente riforma della scuola secondaria ai vari livelli di specificita' all'interno della riforma dei cicli scolastici. (2-00850)

 
Cronologia
martedì 30 dicembre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Il Ministro dell'interno Napolitano dichiara che i curdi sbarcati sulle coste italiane non saranno espulsi e potranno presentare richiesta di asilo politico.

giovedì 22 gennaio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 315 voti favorevoli, 255 contrari e 4 astenuti, l'articolo unico del disegno di legge di conversione del decreto-legge 1° dicembre 1997, n. 411, Misure urgenti per gli accertamenti in materia di produzione lattiera (AC 4454), sulla cui approvazione il Governo ha posto la questione di fiducia.