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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15963 presentata da ABBATE MICHELE (POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO) in data 19980309

Ai Ministri dell'interno e per le politiche agricole. - Per sapere - premesso che: nella notte tra il 12 ed il 13 novembre 1997 in quasi tutto il territorio della provincia di Benevento ed in particolare nella Valle Telesina, si sono verificate precipitazioni atmosferiche di portata eccezionale che hanno determinato gravi danni alla viabilita' principale ed interpoderale (estesi allagamenti, molteplici frane, smottamenti, etc.) ed all'apparato produttivo, prevalentemente agricolo, della zona; il nubifragio ha ulteriormente accentuato, per quanto riguarda le infrastrutture rurali ed in particolar modo le strade interpoderali, i danni che le stesse avevano gia' subito a seguito degli eventi calamitosi del dicembre 1996 e del gennaio 1997; i Comuni rimasti danneggiati (Vitulano, Paupisi, Frasso Telesino, San Lupo, Guardia Sanframondi, San Lorenzo Maggiore, Castelvenere, Colle Sannita, San Giorgio del Sannio), nonche' l'ente provincia, le comunita' montane ed i sindacati di categoria, hanno immediatamente segnalato alle competenti autorita' la situazione di emergenza determinata dalle avversita' atmosferiche; cio' nondimeno, la giunta regionale della Campania, con nota del 20 gennaio 1998 liquidava, con riferimento ai danni alle colture, le legittime aspettative delle comunita' interessate dichiarando che i danni non avevano raggiunto "il 35 per cento della produzione vendibile", escludendo, di conseguenza, la possibilita' di far ricorso alla dichiarazione dello stato di calamita' naturale; l'incomprensibile ed immotivato giudizio in ordine alla entita' dei danni non teneva neppure conto che l'area, nell'anno 1997, era stata interessata da eventi alluvionali non meno devastanti e calamitosi, dei quali, ai fini della determinazione della entita' del danno, pur doveva tenersi conto, ai sensi della legge n. 185 del 14 febbraio 1992; non e' inopportuno considerare, poi, che la natura delle colture praticate e la fragilita' delle stesse (impianti viticoli doc ed uliveti) le rendeva particolarmente esposte a fenomeni atmosferici del tipo di quelli verificatisi il 12 e 13 novembre ed anche in precedenza, dai quali, com'e' facilmente intuibile, ne era derivata una sensibile caduta della potenzialita' produttiva, tale da far ritenere che i danni andarono ben oltre il limite del 35 per cento previsto come condizione per la dichiarazione dello stato di calamita'; in ordine, poi, alle conseguenze dannose subite dalla viabilita' provinciale, comunale ed interpoderale, le non sollecite verifiche ancora in atto da parte degli uffici competenti e la esiguita' delle risorse disponibili in base alla legge regionale 17 maggio 1996, nr. 11, hanno di fatto impedito la effettuazione dei necessari interventi volti a porre riparo ed a prevenire i danni provocati da fenomeni franosi o di smottamento, ad onta degli accertamenti prontamente effettuati dai vigili del fuoco di Benevento e delle allarmate segnalazioni del prefetto, tese appunto a sollecitare rapidi ed adeguati interventi alle autorita' competenti, al fine di "far fronte ai danni determinati dalle avversita' atmosferiche" che avevano colpito l'area; se la situazione, cosi' come descritta in premessa corrisondendo al vero in base alle informazioni acquisite dal Governo e se da tali informazioni risulti la natura eccezionale degli eventi atmosferici riferiti, tale da dar titolo alla dichiarazione dello stato di calamita' naturale, in ordine alla quale si invoca un intervento sostitutivo delle autorita' interrogate; quali misure si intendano porre in essere per favorire una effettiva politica della prevenzione del dissesto idrogeologico in atto nella provincia di Benevento; quale sia, ad oggi, l'utilizzo, in particolare in provincia di Benevento, delle risorse messe a disposizione del presidente della giunta regionale della Campania, nella qualita' di commissario straordinario delegato per l'emergenza delle frane, per effetto di ordinanze governative (ord. Dipartimento Protezione Civile della Presidenza del Consigilo dei ministri del 25 e 30 gennaio e 22 febbraio 1997 successive al Dpcm 17 gennaio 1997 di dichiarazione dello stato di emergenza nella regione Campania, colpita dalle avversita' atmosferiche e dagli eventi alluvionali). (4-15963)

 
Cronologia
giovedì 26 febbraio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva il disegno di legge Disposizioni concernenti il Fondo di solidarieta' per le vittime delle richieste estorsive (AC 3769), che sarà approvato dal Senato il 3 febbraio 1999 (legge 23 febbraio 1999, n. 44 - legge antiracket).

sabato 21 marzo
  • Politica, cultura e società
    Antonio Di Pietro costituisce un nuovo movimento politico: L'Italia dei valori.