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Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA 2/02153 presentata da FRATTA PASINI PIERALFONSO (FORZA ITALIA) in data 20000104

Il sottoscritto chiede di interpellare i Ministri degli affari esteri e della giustizia, per sapere - premesso che: il signor Emiliano Toffanin, residente a Chioggia (Venezia) in via Madonna Marina 391/a, dipendente dalla ditta veronese di trasporti alimentari "Corsi Autotrasporti SNC", dal 20 agosto 1999 e' detenuto nel carcere di Ostrava nella Repubblica Ceca, con l'accusa di omissione di soccorso nei confronti di un giovane ventenne rimasto ferito in un incidente stradale, nel quale sarebbe stato coinvolto il camion da lui guidato; sulla dinamica dell'accaduto esistono versioni diverse, ma una perizia della stessa polizia ceca dimostrerebbe che l'automezzo guidato dal Toffanin non avrebbe avuto collisione con la persona ferita; secondo il Toffanin, l'autocarro da lui guidato, mentre viaggiava in ora notturna, avrebbe incrociato sul ciglio della strada un gruppo di persone, forse in stato di ebbrezza, munite di catene e bastoni, che avrebbero cercato di ostacolare il procedere del veicolo: quindi le tracce di collisione riscontrate sulla carrozzeria dell'autocarro sarebbero spiegabili con il lancio di una catena o una sbarra di ferro che, rimbalzando, avrebbe poi colpito la persona rimasta ferita; il giovane ferito nell'incidente e' da tempo fortunatamente fuori pericolo; al di la' del merito della vicenda, le condizioni della detenzione del Toffanin sono del tutto inaccettabili: cibo avariato, cella priva di finestre, sostanziale impossibilita' di comunicazione con l'esterno, e in particolare con i familiari; anche dopo il processo di primo grado, conclusosi con una sentenza di condanna a 11 mesi con la condizionale, e malgrado quindi il tribunale abbia disposto la scarcerazione del Toffanin, la detenzione prosegue a causa dell'opposizione del locale pubblico ministero, che ha interposto appello; i familiari del Toffanin d'altra parte non hanno mai ricevuto nessuna comunicazione ufficiale da nessuna autorita', ne' italiana, ne' ceca, che informasse dell'avvenuto arresto, e non lo avrebbero neppure saputo se non fosse stato lo stesso Toffanin a fare una telefonata dal camion subito prima dell'arresto; oltre alle sofferenze drammatiche che questa vicenda sta determinando per il signor Toffanin e per i suoi familiari, vi e' il grave danno economico per un'azienda come la "Corsi autotrasporti" i cui autisti ora si rifiutano comprensibilmente di recarsi nei Paesi dell'Est europeo, principale mercato della ditta in questione, che da' lavoro a circa 80 dipendenti -: se siano al corrente di quanto sopra; quali siano le ragioni dell'inerzia del Governo su questa materia, nonostante le prese di posizione e le sollecitazioni dei familiari, del titolare della ditta Corsi, ed anche della regione Veneto; quali passi intendano intraprendere per assicurare la tutela di un cittadino italiano arbitrariamente detenuto all'estero in condizioni del tutto inaccettabili. (2-02153)

 
Cronologia
venerdì 31 dicembre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Boris Eltsin si dimette dalla presidenza della Russia. Prima di allontanarsi dal potere ha nominato Primo Ministro Vladimir Vladimirovič Putin, al quale lascia la guida del paese.

mercoledì 19 gennaio
  • Politica, cultura e società
    Muore ad Hammamet, in Tunisia, l'ex leader del Psi, Bettino Craxi, già Presidente del Consiglio dei ministri.