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Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che: la trasmissione televisiva Report, andata in onda su Rai 3 il giorno 16 dicembre 1999 ha affrontato il tema delle condizioni ambientali in cui i nostri militari operano in Kosovo; la trasmissione citata ha dato notizia e conferma della morte di migliaia di iracheni a seguito della esplosione di ordigni contenenti l'uranio impoverito; sono stati intervistati militari inglesi che, a conferma di quanto sopra ricordato, ricevono precise istruzioni sulle modalita' di comportamento necessarie ad evitare le conseguenze delle micidiali polveri che si liberano a seguito dell'esplosione di questo particolare tipo di bombe; una cittadina italiana di nome Vacca, ha denunciato la morte del figliolo, militare operante in Kosovo, per leucemia; il giovane, coinvolto nell'esplosione di un ordigno americano, avrebbe denunciato sintomi di una patologia successivamente diagnosticata come leucemia; si e' addirittura fatto cenno all'allestimento di un "lazzaretto" nel quale sarebbero ricoverati una settantina di militari italiani, gia' impegnati in Jugoslavia, che denuncerebbero sintomatologie non dissimili da quelle accusate dal giovane deceduto; si e' altresi' fatto cenno alla possibile istituzione di una speciale commissione che dovrebbe indagare sulla reale tossicita' degli armamenti contenenti uranio impoverito -: se quanto denunciato da "Rai 3" con la trasmissione Report andata in onda giovedi' 16 dicembre 1999 sia rispondente a verita' e se, comunque, il ministero della difesa, di concerto con il ministero della sanita', sia in grado di rassicurare gli italiani senza ombra di possibili dubbi circa l'assenza di condizioni di nocivita' e di tossicita' nei territori che hanno ricevuto dai bombardieri americani il "regalo" delle bombe contenenti uranio impoverito. (3-04868)