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Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE CONCLUSIVE DI DIBATTITO 8/00001 presentata da FLORESTA ILARIO (FORZA ITALIA) in data 31/07/2001

Risoluzione in Commissione Atto Camera Risoluzione in Commissione 8-00001 presentata da ILARIO FLORESTA martedì 31 luglio 2001 pubblicata nel bollettino n. 024 La IX Commissione Trasporti, poste e telecomunicazioni, premesso che: Poste Italiane SpA è impegnata da tempo in un complesso processo di risanamento economico, di ristrutturazione organizzativa e di rilancio competitivo, secondo gli indirizzi fissati dal Piano di impresa approvato; i vertici di Poste Italiane SpA, nel corso di una recente audizione presso la IX Commissione, hanno dato conto al Parlamento dell'andamento del processo di ristrutturazione; nel corso dell'audizione gli stessi vertici delle Poste hanno segnalato come le agevolazioni tariffarie in favore di taluni settori in vigore sulla base di norme di legge, comportino costi impropri a carico di Poste Italiane SpA, che incidono in misura molto negativa sul bilancio della stessa società; lo Stato riconosce a Poste Italiane risorse finanziarie che coprono solo in parte i costi sostenuti dalle stesse per l'erogazione di tali servizi postali a tariffa agevolata, con la Conseguenza paradossale che le stesse Poste sostengono, pur non avendone la funzione, parte dell'onere dell'agevolazione; è opportuno determinare con precisione l'effettivo costo delle agevolazioni tariffarie previste dalle norme di legge, affidando tale compito all'organo di regolamentazione del mercato postale, individuato dalla legislazione vigente nel Ministero delle comunicazioni; nel quadro dell'attuazione del processo di ristrutturazione i vertici di Poste Italiane hanno avviato una procedura di mobilità ai sensi della legge n. 223 del 1991, che coinvolge a vario titolo 9.000 dipendenti; le organizzazioni sindacali dei lavoratori, nel corso di audizioni svoltesi successivamente, hanno espresso valutazioni molto critiche nei confronti di tale decisione, segnalando come gli esuberi di personale dichiarati dall'azienda risulterebbero contraddittori con la forte riduzione del personale registratosi nel corso degli ultimi anni, con la reale operatività di Poste Italiane sull'intero territorio nazionale, nonché con le effettive modalità di utilizzazione del personale stesso; impegna il Governo: a valutare l'onere complessivo sostenuto da Poste Italiane SpA per l'erogazione del servizio postale, individuando e concordando con l'azienda i provvedimenti e le misure che risultassero necessari per assicurare la copertura dei costi; a valutare in tale contesto se le agevolazioni tariffarie per la spedizione postale di alcune categorie di oggetti a favore di settori specifici imposte a Poste Italiane SpA da leggi dello Stato producano oneri impropri sul bilancio delle Poste SpA, determinando in tal modo un risultato negativo non imputabile alla gestione aziendale; a monitorare attentamente l'attuazione del piano di ristrutturazione di Poste Italiane SpA e la sua rispondenza agli indirizzi e alle strategie individuate dal Piano di impresa, onde assicurare, da un lato, il pieno raggiungimento degli obiettivi di risanamento economico e di rilancio competitivo dell'azienda, e dall'altro, garantire il mantenimento di adeguati standard qualitativi del servizio postale universale e degli altri servizi prestati; a vigilare, nella medesima prospettiva, sulle ricadute occupazionali derivanti dall'attuazione del Piano d'impresa, valutando in particolare, nel suo ruolo di azionista di Poste Italiane SpA, le decisioni assunte in merito all'avvio della procedura di mobilità avviata da Poste Italiane ai sensi della legge n. 223 del 1991, che coinvolge 9.000 dipendenti delle Poste, operando per evitare decisioni unilaterali da parte di Poste Italiane SpA e, in questo contesto, sospendendo i trasferimenti collettivi di personale, qualora contrastino con la disciplina di cui alla legge n. 223 del 1991. (8-00001) «Floresta, Panattoni, Pasetto, Muratori, Ronchi, De Luca, La Starza, Cammarata, Pezzella».

 
Cronologia
sabato 28 luglio
  • Politica, cultura e società
    La Pirelli SpA di Marco Tronchetti Provera, insieme a Edizione holding di proprietà della famiglia Benetton, acquista il 22,5% dell'Olivetti dalla lussemburghese Bell, che a sua volta possiede la maggioranza di Telecom Italia SpA.

mercoledì 1° agosto
  • Parlamento e istituzioni
    Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi nomina Rita Levi Montalcini, neurobiologa, senatore a vita per altissimi meriti in campo scientifico e sociale.