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Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00497 presentata da CAMINITI GIUSEPPE (FORZA ITALIA) in data 02/08/2001

Interrogazione a risposta scritta Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00497 presentata da GIUSEPPE CAMINITI giovedì 2 agosto 2001 nella seduta n. 029 CAMINITI. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che: il giorno 15 corrente il treno 589 «Francesco Cilea» diretto a Reggio Calabria, partiva da Formia alle ore 14,46 - in orario; l'arrivo a Villa San Giovanni era previsto alle ore 20,33 mentre vi giungeva alle ore 1,15; tale ritardo veniva provocato da un incendio di sterpaglie ed altro; dopo tale grave inconveniente il treno subiva un ulteriore ritardo per guasto al locomotore di un treno che precedeva il «Cilea»; ancora un guasto al locomotore, provocava un pesante ritardo al treno 725 del 26 maggio sul percorso da Napoli a Reggio Calabria; il guasto al locomotore si era già manifestato in partenza da Napoli, aggravandosi successivamente tra Nocera e Salerno ed, infine, in maniera irrimediabile tra le stazioni di Gioia Tauro e Taureana ove di fatto il treno arrestava la sua corsa, rimanendovi fermo per un lunghissimo tempo; senza esito il personale del treno e di macchina tentava di riparare l'avaria, mettendo in atto anche il tentativo di aumentare l'aderenza del mezzo con pietrisco della massicciata per superare la salita, mancando la sabbia alle apparecchiature del locomotore; il treno veniva trainato fino a Palmi, ove giungeva alle ore 17,25 circa; le cause della sosta e del ritardo non sono state annunciate ai viaggiatori dal personale del treno; i viaggiatori potevano proseguire con un treno regionale diretto a Reggio Calabria con arrivo alle ore 18,20 circa, cioè con 2 ore e mezza di ritardo; nella stazione di Palmi il trasbordo, non annunziato dal personale di stazione, né del treno, avveniva con grande confusione e un fuggi fuggi generale; le carrozze sono sempre sporche e poco accoglienti e obsolete; in generale il servizio del trasporto ferroviario al sud è scadente sotto tutti i punti di vista -: quale sia la statistica relativa ai treni in partenza da Roma e diretti a Reggio Calabria che hanno subito ritardi per guasti ai locomotori; se esista un piano di intervento per soccorso ai treni in linea, l'ubicazione dei vari centri e la disponibilità dei mezzi di trazione per ciascun centro, i turni relativi del personale addetto; se esistano centri sedi di mezzi di soccorso idonei al rimorchio dei treni Eurostar; quali provvedimenti si intenda prendere, al più presto, per mettere almeno in condizioni di parità il trasporto ferroviario del sud d'Italia con quello del Nord Italia. (4-00497)

Risposta scritta Atto Camera Risposta scritta pubblicata mercoledì 24 aprile 2002 nell'allegato B della seduta n. 137 all'Interrogazione 4-00497 presentata da CAMINITI Risposta. - In merito all'interrogazione in esame, le ferrovie dello stato s.p.a. hanno fornito i seguenti elementi di risposta. Dall'analisi dei dati forniti dalla sala operativa passeggeri centrale, riferiti ai mesi di giugno, luglio e agosto dell'anno 2001 relativamente ai ritardi dei treni sulla linea Roma-Reggio Calabria causati da guasti al locomotore, risulta una media di 8 casi per soccorso e 3 casi per accudienza, su un totale di 828 treni, con una incidenza rispettivamente dell'1 per cento e dello 0,4 per cento. Gli interventi per soccorso sono riferibili a casi di guasti meccanici in linea, mentre gli interventi per accudienza sono riconducibili a interventi che avvengono generalmente in stazione (ad esempio, la richiesta, da parte del macchinista, della pulizia del parabrezza del locomotore). La società ritiene che si tratta di episodi sporadici anche se, al verificarsi, possono causare ritardi anche di notevole consistenza, in relazione alla fascia di orario giornaliera, alla presenza di traffico straordinario sulla linea, alle caratteristiche della linea stessa, alla possibilità di effettuare deviazioni di treni. Le procedure operative e le responsabilità per le operazioni di sgombero dell'infrastruttura, compresi i treni fermi per avarie al locomotore, sono regolamentate dalle «condizioni generali di accesso all'infrastruttura ferroviaria» che, all'articolo 19 e all'allegato 5, specificano le località e le tipologie delle locomotive di riserva e dei carri soccorso nonché del personale idoneo di cui le Imprese ferroviarie, che svolgono servizio viaggiatori e merci di lunga percorrenza, devono disporre. In particolare, questa amministrazione è intervenuta nel mese di maggio del 2001 durante la fase di aggiornamento del documento che regolamenta l'accesso all'infrastruttura ferroviaria delle imprese (prospetto informativo della rete), portando ad una maggiore chiarezza nella identificazione nel ruolo di coordinatore delle attività di sgombero e di soccorso anche e soprattutto in relazione al mutato assetto strutturale del settore che vede la compresenza di altre imprese ferroviarie in aggiunta alla società trenitalia. Infatti, la citata società trenitalia s.p.a. è tenuta a svolgere nel sistema complessivo di sgombero e soccorso il suo ruolo con efficacia, nel quadro delle azioni di coordinamento da parte del gestore dell'infrastruttura rete ferroviaria italiana (RFI) spa e, pertanto, ha predisposto appositi ordini di servizio interni, di prossima emanazione, per disciplinare l'impiego sia dei mezzi di soccorso attrezzati (carri soccorso, treni gru, locomotive sgombraneve) sia delle locomotive di riserva, da utilizzare per il soccorso dei treni fermi in linea. Tuttavia, una prima disposizione tecnico-organizzativa, emanata già dal 30 agosto 2001, stabilisce le modalità di soccorso ai treni passeggeri fermi in linea, in particolare ai treni eurostar , con l'individuazione dei tempi per permettere a rete ferroviarie italiane spa di disporre dei locomotori di riserva, anche con il ricorso a prestazioni interdivisionali. Inoltre è stato stabilito un piano di distribuzione sul territorio delle «maschere di aggancio» e l'inserimento nei manuali in uso delle relative disposizioni tecniche per gli addetti. Con riferimento alla sicurezza in galleria, ferrovie dello stato s.p.a. ha provveduto a costituire un apposito gruppo di lavoro tra il ministero dell'interno - direzione generale della protezione civile - trenitalia s.p.a. e rete ferroviaria italiana s.p.a. che ha messo a punto le «istruzioni generali per il personale del treno in caso di inconvenienti di esercizio in galleria» (comunicazione organizzativa n. 17 del 30 luglio 2001), con la quale si impartiscono le istruzioni necessarie in caso di convoglio in avaria tecnica, assistenza ed eventuale trasbordo. La società trenitalia, infine, con riferimento agli aspetti attinenti alla qualità del servizio sulla relazione Roma-Reggio Calabria, nell'ambito delle proprie strategie operative, ha aumentato l'offerta su tale linea, oltre a sostituire il materiale rotabile ETR 450 con ETR 460 e 480 di più recente costruzione. Con l'introduzione del precedente orario estivo, è stato previsto un nuovo treno intercity denominato Aspromonte, nella giornata del venerdì con partenza, attualmente, da Milano alle ore 7 e 30 e arrivo a Reggio Calabria Centrale alle ore 21 e 25. Parimenti, nella giornata della domenica il corrispondente treno 1592 parte da Reggio Calabria alle ore 9 e 30, ed arriva a Milano alle ore 23 e 58. Inoltre, sempre con riferimento all'esigenza di colmare il gap del trasporto ferroviario tra centro-nord e sud, si evidenzia che nel decreto ministeriale 146 T del 2000, che ha fissato gli standard di qualità per il 2001 per i servizi di trasporto a media e lunga percorrenza (al cui rispetto è stato subordinato l'aumento tariffario concedibile per il 2002), è stato introdotto un opportuno indicatore finalizzato al monitoraggio del rispetto della soglia minima di puntualità. Con riferimento al potenziamento del sistema nazionale dei trasporti, il Governo ha attribuito importanza strategica alla Legge obiettivo, in quanto strumento essenziale per il rilancio delle infrastrutture e la modernizzazione del sistema. Attraverso la legge obiettivo si attuerà una veloce realizzazione dei progetti di potenziamento infrastrutturale del territorio, tramite il superamento di tutti gli ostacoli giuridici. Più di una volta il Governo ha espresso chiaramente il preciso intendimento di intervenire efficacemente per superare il gap infrastrutturale soprattutto nel Mezzogiorno, con la distinzione tra le emergenze (Napoli-Reggio Calabria, Palermo-Messina), le criticità (Paola-Sibari-Taranto) e le priorità (Pescara-Foggia-Bari-Lecce, Bari-Taranto, Sibari-Catanzaro-Reggio Calabria, Catania-Palermo). Parimenti, oltre all'attuazione del proprio programma, il Governo ha garantito il tempestivo intervento per dare esecuzione ai progetti di investimento già avviati, individuando e definendo strumenti che incideranno positivamente sulle condizioni per poter realizzare le opere in tempi brevi. Proprio nell'ottica della verifica dei programmi di intervento, comprese le opere in corso, a seguito degli incontri con i Presidenti delle Regioni del Mezzogiorno, la delibera del Cipe del 21 dicembre 2001 fornisce il quadro degli investimenti, con particolare riferimento al Mezzogiorno. Il Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e per i trasporti: Nino Sospiri.



 
Cronologia
mercoledì 1° agosto
  • Parlamento e istituzioni
    Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi nomina Rita Levi Montalcini, neurobiologa, senatore a vita per altissimi meriti in campo scientifico e sociale.

lunedì 27 agosto
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Il Ministro degli esteri Renato Ruggiero si reca in missione in Medio Oriente per riportare al dialogo israeliani e palestinesi. Ruggiero incontra il leader palestinese Arafat e il Ministro degli esteri israeliano Peres.