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Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00041 presentata da GAMBINI SERGIO (DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO) in data 23/10/2001

Risoluzione in Commissione Atto Camera Risoluzione in Commissione 7-00041 presentata da SERGIO GAMBINI martedì 23 ottobre 2001 nella seduta n. 051 La X Commissione, premesso che: gli attacchi terroristici dell'11 settembre hanno fortemente aggravato i rischi di recessione già presenti nell'economia mondiale. La congiuntura internazionale, infatti, già molto precaria nel secondo trimestre del 2001, segnando una crescita quasi azzerata negli Stati Uniti ed un consistente rallentamento nell'area dell'Euro. I dati sulla produzione dell'industria registravano già cadute nella maggioranza dei Paesi industriali e in moltissimi Paesi emergenti, in particolare nell'Estremo Oriente. Gli osservatori che sostenevano le ipotesi più ottimistiche circa la possibilità di scongiurare la prospettiva della recessione, confidavano sulla relativa tenuta dei consumi, che anche nel secondo trimestre erano cresciuti del 2,5 per cento negli Stati Uniti e del 4 per cento in Germania e su indicatori, in particolare quelli relativi alla fiducia delle famiglie, che oggi invece appaiono fortemente colpiti dagli eventi americani; non è ancora disponibile una valutazione certa riguardo l'entità dei danni arrecati all'economia dall'attacco terroristico e dagli eventi ad esso conseguenti, ma è presumibile che i riflessi sul funzionamento dei mercati finanziari, sul trasporto aereo internazionale e sulle esportazioni si faranno sentire ben oltre questo primo periodo; gli osservatori economici concordano nel prevedere che le prossime rilevazioni registreranno un peggioramento degli indicatori e che nel quarto trimestre del 2001 e nel primo del 2002 si avrà una flessione del Pil negli USA, con riflessi negativi anche sull'area dell'Euro; l'entità degli effetti della crisi in corso dipenderà da molti fattori, in primo luogo dalla durata e dalla qualità del conflitto, in secondo luogo dalla capacità dei governi di mettere in campo, insieme a misure legate all'emergenza, misure di medio e lungo periodo, tendenti a sostenere la domanda sia nei mercati extraeuropei più colpiti (quali gli Usa), sia nel mercato interno europeo; i settori che più immediatamente risultano risentire della crisi in atto nel nostro Paese, oltre quello del trasporto aereo, appaiono quelli del turismo e del made in Italy di qualità; il turismo italiano, secondo alcune stime sta perdendo 25 miliardi al giorno, con prevedibili conseguenze sulla tenuta dell'occupazione; il Commissario Europeo per l'impresa e la società dell'informazione, Erkki Liikanen, ha svolto nei giorni scorsi presso la Commissione Parlamentare per la politica regionale trasporti e il turismo una relazione nel corso della quale ha dichiarato di aver ricevuto numerose richieste di una presa di posizione a favore del turismo e di chiarimento riguardo alla futura politica dell'Unione europea in materia. Liikanen ha aggiunto che pur essendo troppo presto per un'analisi accurata dell'impatto degli atti terroristici sul settore, di sicuro ci sarà una contrazione nell'Unione europea, soprattutto per il turismo proveniente dagli Stati Uniti verso le grandi città d'arte europee. Perciò allegata alla già prevista Comunicazione di novembre, ci sarà un'ulteriore Comunicazione che esaminerà l'impatto degli avvenimenti e dei provvedimenti a sostegno del settore; tra i settori manifatturieri, il più colpito è quello del made in Italy (moda, agroalimentare di qualità, eccetera), in particolare il settore della moda registra un consistente calo dei consumi testimoniato, come è stato recentemente ricordato dal Presidente della camera della moda, del drastico taglio degli ordini (in molti casi oltre il 50 per cento) da parte dei buyers esteri; nell'attuale situazione risultano indispensabili misure straordinarie e urgenti volte a sostenere sia le imprese colpite dalla crisi che la domanda, in una congiuntura di cui ad oggi non si è in grado di stabilire né la durata né la gravità; tutti i Paesi europei concorrenti dell'Italia nei diversi settori colpiti si trovano in un'analoga situazione di crisi e stanno valutando provvedimenti per il sostegno dei comparti economici messi a rischio -: impegna il Governo a dotare di risorse straordinarie gli enti e le agenzie preposte al sostegno dell' export ed alla promozione dei prodotti italiani sui mercati esteri, per attuare un programma di emergenza, principalmente rivolto ai mercati nord americani, favorendo il coordinamento e la sinergia tra le diverse iniziative ed il sostegno e l'integrazione con le azioni promosse dalle imprese; ad attivare un sistema di monitoraggio dell'andamento dei mercati nei settori maggiormente esposti alla crisi, esteso alle diverse filiere produttive e di distribuzione che consenta di verificare ed eventualmente rendere sensibili all'andamento della crisi i diversi strumenti di accertamento fiscale (studi di settore, eccetera); ad approntare immediate misure atte a sostenere le imprese turistiche, cogliendo le esigenze proprie del comparto che subisce in maniera diversificata l'impatto degli eventi internazionali e perciò agendo su di un ampio ventaglio di strumenti di intervento, quali: la proroga dei termini dei pagamenti di contributi previdenziali e di assistenza sociale; l'estensione del credito d'imposta per l'incremento dell'occupazione anche ai contratti di lavoro a tempo determinato, l'estensione dei trattamenti di cassa integrazione guadagni straordinaria e di mobilità alle imprese del settore turistico anche con meno di 50 dipendenti; la fiscalizzazione degli oneri sociali; a sollecitare l'Unione europea affinché nella richiamata Comunicazione siano inserite direttive atte a consentire l'introduzione nei Paesi membri di misure a sostegno della domanda quali, ad esempio, l'abbattimento dal 20 al 10 per cento dell'Iva sul trasporto ferroviario; l'introduzione di facilitazioni economiche per il turismo su gomma per la quota che vede un pesante differenziale negativo dei costi italiani rispetto a quelli europei (tariffa autostrade, eccetera) ed infine la predisposizione di una campagna europea di promozione, che proponga pacchetti privilegiati ed itinerari di qualità utilizzando mezzi di trasporto alternativi all'aereo; a verificare in sede dell'Unione europea gli interventi che possano essere approntati per alleggerire il carico fiscale sui beni di consumo in un quadro di progressiva omogeneizzazione delle aliquote; ad estendere il campo di applicazione delle norme che regolano il credito e la compensazione di imposta per le imprese di cui sia documentata, dai bilanci degli anni precedenti, la vocazione alla esportazione sui mercati nord americani e per le quali si riscontri una drastica riduzione del fatturato. (7-00041) «Gambini. Roberto Barbieri, Bersani, Buglio, Cazzaro, Cialente, De Brasi, Lulli, Nieddu, Quartiani, Rugghia».

 
Cronologia
domenica 21 ottobre
  • Politica, cultura e società
    In base al censimento generale della popolazione condotto dall'Istat i residenti in Italia sono pari a 56.996.000.

giovedì 25 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 331 voti favorevoli, 237 contrari e 1 astenuto, la questione di fiducia posta dal Governo sull'approvazione, senza subemendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'emendamento Dis. 1.1 del Governo, interamente sostitutivo dell'articolo unico del disegno di legge AC 1654 di conversione in legge del D.L. 25 settembre 2001, n. 350, Disposizioni urgenti in vista dell'introduzione dell'euro.