Documenti ed Atti
XIV Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01180 presentata da MAZZONI ERMINIA (CCD-CDU BIANCOFIORE) in data 26/10/2001
Interrogazione a risposta scritta Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-01180 presentata da ERMINIA MAZZONI venerdì 26 ottobre 2001 nella seduta n. 054 MAZZONI. - Al Ministro della salute. - Per sapere - premesso che: il numero delle persone affette da morbo celiaco è in progressivo aumento; con decreto del Ministero della Sanità 8 giugno 2001 «Assistenza sanitaria integrativa relativa ai prodotti destinati ad una alimentazione particolare», è stata definita l'erogazione dei prodotti destinati ad una alimentazione particolare (tra cui quelli destinati alle persone affette da morbo celiaco) come rientrante nei livelli essenziali di assistenza sanitaria; il decreto, che istituisce relativamente ad ogni tipologia di soggetto (uomo, donna, bambino, anziano) un «tetto di spesa» per l'acquisto dei prodotti specifici, distingue - inspiegabilmente - le esigenze di apporto calorico riconducibile a carboidrati degli uomini da quello delle donne, reputando in base ad un criterio non specificato che i pazienti di sesso femminile necessitino di un minore apporto calorico da carboidrati; tale previsione produce una situazione di grave danno per tale categoria di soggetti ed inspiegabile ed ingiustificata disparità di trattamento -: se non ritenga di provvedere in merito al fine di eliminare tale iniquità, equiparando tra l'altro nelle tabelle previste dal decreto citato, il fabbisogno calorico riconducibile a carboidrati delle donne a quello degli uomini, in modo da garantire un'equa assistenza. (4-01180)
Risposta scritta Atto Camera Risposta scritta pubblicata lunedì 4 febbraio 2002 nell'allegato B della seduta n. 091 all'Interrogazione 4-01180 presentata da MAZZONI Risposta. - Il decreto legislativo 29 aprile 1998, n. 124, recante «Ridefinizione di partecipazione al costo delle prestazioni sanitarie e del regime delle esenzioni», ha disposto l'aggiornamento del decreto ministeriale 1 o luglio 1982 sull'erogazione gratuita dei prodotti dietetici, prevedendo, tra l'altro, la revisione delle modalità di erogazione e di distribuzione di tali prodotti ai fini del contenimento dei costi a carico del Servizio sanitario nazionale. La problematica relativa alla definizione di criteri adeguati per l'erogazione dei prodotti dietetici senza glutine, è stata affrontata dalla commissione consultiva per i prodotti destinati ad una alimentazione particolare. Detta commissione ha considerato i bisogni nutrizionali globali di uomini e donne, in funzione delle varie classi di età, per determinare la quota da coprire con il consumo di appositi prodotti dietetici. Il decreto ministeriale 8 giugno 2001, che ha aggiornato la materia in argomento, non ha operato alcuna disparità di trattamento. Infatti, risultando il fabbisogno calorico giornaliero più basso nel sesso femminile rispetto a quello maschile, esso è stato quantificato in 2200 kcal nella donna ed in 3000 kcal nell'uomo. Tali parametri sono in linea con i livelli di assunzione giornaliera di energia proposti dai più accreditati organismi operanti nel settore della nutrizione. Nessuna distinzione è stata invece prevista per la quota percentuale di calorie da coprire con prodotti dietetici, la quale risulta in entrambi i sessi pari al 35 per cento. Il Sottosegretario di Stato per la salute: Cesare Cursi.