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Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01179 presentata da MAZZONI ERMINIA (CCD-CDU BIANCOFIORE) in data 26/10/2001

Interrogazione a risposta scritta Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-01179 presentata da ERMINIA MAZZONI venerdì 26 ottobre 2001 nella seduta n. 054 MAZZONI. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che: il decreto ministeriale 21 dicembre 1996, n. 700 individua articolazione e dislocazione degli uffici centrali, periferici e delle sezioni staccate del dipartimento delle entrate; la previsione di sezioni staccate degli uffici medesimi di cui all'articolo 2 comma 3 del decreto ministeriale n. 700/97 non ha ragione di essere laddove le sezioni staccate sono ubicate in luoghi lontani e mal collegati con il capoluogo di provincia, e servono un bacino di utenza notevole; tale è appunto il caso dell'Ufficio del registro ed imposte dirette di San Bartolomeo in Galdo, comune del Fortore in provincia di Benevento, soppresso in virtù della istituzione dell'Ufficio Entrate nel capoluogo e ridotto a sezione staccata; tale situazione, laddove fossero tagliate significativamente le funzioni di tale ufficio, mortificherebbe una utenza che comprende, con i comuni limitrofi, circa 6000 persone, aggravando la situazione di grave isolamento della zona del «Fortore» -: se non ritenga che quella di San Bartolomeo in Galdo da sezione staccata dell'Ufficio delle Entrate di Benevento qual è ora, ritorni ad essere una normale Agenzia delle Entrate, dunque le siano riattribuite tutte le funzioni essenziali per l'erogazione del migliore servizio possibile ai cittadini. (4-01179)

Risposta scritta Atto Camera Risposta scritta pubblicata lunedì 11 febbraio 2002 nell'allegato B della seduta n. 095 all'Interrogazione 4-01179 presentata da MAZZONI Risposta. - Con l'interrogazione cui si risponde l'interrogante ravvisa l'opportunità che l'attuale sezione staccata di San Bartolomeo in Galdo, comune di Fortore, ritorni ad essere «una normale Agenzia delle Entrate, dunque le siano riattribuite tutte le funzioni essenziali per l'erogazione del migliore servizio possibile ai cittadini». Al riguardo è opportuno precisare, preliminarmente, che la proposta avanzata dall'interrogante deve intendersi riferita alla istituzione di un ufficio locale della Agenzia delle Entrate; le Agenzie, infatti, sono strutture che svolgono attività a carattere tecnico-operativo di interesse nazionale (decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300). Ciò posto, si osserva che la legge recante norme per la ristrutturazione del ministero delle finanze (legge 29 ottobre 1991, n. 358) e, da ultimo, il regolamento di amministrazione della Agenzia delle Entrate hanno previsto, ai fini della individuazione degli uffici locali, specifici parametri quali il numero e la tipologia dei contribuenti, la consistenza demografica, il volume di gettito fiscale, gli obiettivi di incremento dell'attività di controllo e l'esigenza di diffusione dei servizi ai contribuenti in relazione anche alla maggiore o minore facilità di comunicazioni nelle diverse aree territoriali. Sulla base di tali parametri sono stati determinati i carichi di lavoro, sia effettivi che potenziali, prevedendo l'istituzione di uffici delle entrate soltanto in quelle sedi il cui carico di lavoro sarebbe stato tale da giustificare il gravoso onere finanziario ed organizzativo connesso all'attivazione ed al funzionamento di un ufficio delle entrate. Tale condizione non risulta sussistere per il distretto di San Bartolomeo in Galdo, il quale, secondo quanto precisato dalla Agenzia delle Entrate, presenta un carico di lavoro limitato, tale da non giustificare il gravoso onere finanziario connesso alla creazione di un nuovo ufficio. È stato questo il motivo per cui a suo tempo il predetto distretto venne accorpato a quello dell'ufficio di Benevento e a San Bartolomeo venne attivata una sezione staccata di tale ultimo ufficio. Peraltro, è importante evidenziare che la sezione staccata garantisce all'utenza gli stessi servizi (assistenza, informazione, registrazione atti ed altri), che vengono resi dall'ufficio locale e fornisce assistenza e informazione anche in materia di IVA e di tributi già di competenza delle soppresse intendenze di finanza; materie che in precedenza erano trattate presso l'ufficio del capoluogo di provincia. La sezione staccata è, inoltre, in grado di garantire ai contribuenti del distretto di San Bartolomeo in Galdo un servizio completo, di livello superiore a quello precedentemente fornito dai soppressi uffici delle imposte dirette e del registro di quella località. Le uniche attività che sono concentrate a Benevento sono, infatti, quelle relative al controllo delle posizioni fiscali, che presentano maggiore complessità e che interessano un numero più ristretto di contribuenti. Da quanto sopra espresso, appare evidente che le scelte dell'Amministrazione finanziaria scaturiscono da una serie di dati e valutazioni imperniati su una metodologia predefinita, strettamente connessa all'aspetto della rilevanza socio-economica delle zone interessate. Il Ministro dell'economia e delle finanze: Giulio Tremonti.



 
Cronologia
giovedì 25 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 331 voti favorevoli, 237 contrari e 1 astenuto, la questione di fiducia posta dal Governo sull'approvazione, senza subemendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'emendamento Dis. 1.1 del Governo, interamente sostitutivo dell'articolo unico del disegno di legge AC 1654 di conversione in legge del D.L. 25 settembre 2001, n. 350, Disposizioni urgenti in vista dell'introduzione dell'euro.

mercoledì 7 novembre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Camera e Senato approvano l'invio di militari italiani in Afghanistan. I due documenti della maggioranza e dell'Ulivo sono approvati separatamente e con astensioni incrociate. Si oppongono Rifondazione comunista, Verdi, Comunisti italiani, sinistra Ds.