Documenti ed Atti
XIV Legislatura della repubblica italiana
RISOLUZIONE IN COMMISSIONE CONCLUSIVE DI DIBATTITO 8/00003 presentata da ALBONETTI GABRIELE (DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO) in data 06/11/2001
Risoluzione in Commissione Atto Camera Risoluzione in Commissione 8-00003 presentata da GABRIELE ALBONETTI martedì 6 novembre 2001 pubblicata nel bollettino n. 067 La IX Commissione, considerato che: Ferrovie dello Stato S.p.A. ha indetto, richiamandosi alle direttive comunitarie, gare di appalto per l'affidamento al «massimo ribasso» dei servizi di pulizia dei treni, delle stazioni, degli uffici e degli impianti ferroviari, precedentemente affidati nel 1992 con contratto novennale a trattativa privata dall'Ente Ferrovie dello Stato; le imprese e i consorzi di imprese che da circa nove anni sono titolari degli appalti, conseguentemente, hanno inviato le lettere di preavviso di licenziamento ai circa 10.500 lavoratori dipendenti impiegati nei servizi appaltati; questi fatti producono un oggettivo e comprensibile stato di allarme e preoccupazione per migliaia di lavoratori che, vedendo minacciato il loro posto di lavoro, hanno dato vita a forme clamorose di protesta e indotto le organizzazioni sindacali di categoria a promuovere iniziative di agitazione e di sciopero già a partire dal 25 settembre e ancora nei giorni scorsi; la normativa vigente prevede che legare per l'aggiudicazione degli appalti di servizi, per non risultare anomale, non possano mettere in competizione le retribuzioni dei lavoratori e le norme di sicurezza sul lavoro, anche alla luce del decreto del Ministro del lavoro che fissa le retribuzioni minime; il rinnovo del contratto di lavoro che riguarda il settore degli appalti ferroviari non è stato firmato dalla sola associazione di rappresentanza di Ferrovie dello Stato S.p.A.; lo sviluppo del processo di liberalizzazione del trasporto ferroviario vede oggi entrare nel settore altri operatori di servizi di trasporto ferroviario passeggeri e merci, nonché la nascita di servizi ferroviari regionali che potrebbero portare, in assenza di regole chiare e definite, non solo ad una competizione tra imprese ma a conflitti tra lavoratori, che in questo modo rischiano di vedere applicate condizioni salariali e normative inaccettabili; impegna il Governo a condurre a positiva conclusione l'iniziativa già opportunamente avviata con l'istituzione di tavoli tecnici e politici di concertazione tra le parti e a vigilare affinché: 1) siano affermati nel settore elementi di trasparenza, reale concorrenza, correttezza e moralizzazione; 2) siano promosse la qualità del servizio, la sua efficienza e il miglior rapporto fra economicità e soddisfacimento dei clienti del trasporto ferroviario; 3) siano salvaguardati l'impiego dei lavoratori attualmente occupati, la qualità del loro lavoro, l'adeguatezza dei livelli salariali, anche attraverso la sostanziale applicazione di clausole e modelli contrattuali che consentano di raggiungere effettivamente questi obiettivi. (8-00003) «Albonetti, Romani, Duca, Adduce, De Luca, Mazzarello, Panattoni, Raffaldini, Rognoni, Susini, Tidei, Bornacin, Meroi, Gibelli, De Laurentiis, Pasetto, Muratori».